Una app come datore di lavoro e un severo algoritmo da soddisfare per sperare d’incrementare i guadagni, ritmi frenetici per consegnare a domicilio il cibo ordinato dal cliente, pochi diritti, scarsa sicurezza: i lavoratori occupati nel mondo del food delivery adesso chiedono maggiori tutele. E’ proprio per ascoltare le richieste e le rivendicazioni di questi lavoratori invisibili che il Nidil-Cgil provincia di Livorno sta lavorando all’organizzazione della prima iniziativa pubblica a loro dedicata. L’incontro si terr a Livorno: i dettagli verranno comunicati nelle prossime settimane. Nella nostra citt sono attivi decine di riders: il Nidil Ð con il pieno sostegno della Cgil – pronto a farsi carico delle loro rivendicazioni. Ovviamente queste problematiche non riguardano solo il mondo dei riders regolato da app e algoritmi: le problematiche sulla sicurezza del lavoro riguardano in generale di tutti coloro (come ad esempio i ÒclassiciÓ pony pizza) che effettuano servizio domiciliare immediato di prodotti. L’attenzione della Cgil nei confronti di tutti questi lavoratori massima.La battaglia per i diritti dei riders in relazione alla sicurezza sul lavoro sta andando avanti in tutta Italia. Nei giorni scorsi le strutture Nidil-Cgil di molte province italiane Ð compresa la nostra – hanno inviato una pec alle pi grandi aziende di food delivery presenti nel nostro Paese per chiedere loro quali iniziative intendano mettere in atto per garantire una maggiore sicurezza sul lavoro: tutto ci alla luce delle recenti novit normative e in considerazione degli ultimi incidenti stradali gravi che hanno visto come vittime questi lavoratori. Si ritiene urgente Ð scrive il Nidil-Cgil nella mail – provvedere alla nomina del medico competente e alla visita prevista per assicurare e tutelare l’idoneit psico-fisica dei lavoratori. Fondamentale inoltre la fornitura dei dispositivi di protezione individuale e l’elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls). Alle aziende anche chiesta un’appropriata formazione dei riders prima della loro messa a lavoro. Essenziale infine la stesura del ÒDocumento di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezzaÓ e la nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione.Filippo Bellandisegretario generale Nidil Cgil LivornoPatrizia Villa,segretaria Cgil LivornoÊ
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