Sicurezza: Rossi, ricorso per noi dovere, contro decreto Salvini Regione Toscana esercita un suo diritto costituzionale

Il ricorso alla Corte Costituzionale da parte Š per noi un dovere e contro il decreto Salvini la Regione Toscana esercita un suo diritto costituzionale. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi intervenendo stamani a Radio Anch’io, su Radio1. Il governatore ha ricordato che la Costituzione indica alcune competenze esclusive delle Regioni e tra queste le politiche sociali. Rossi, dopo aver ricordato che sul decreto anche il presidente della Repubblica, nell’atto della firma, aveva fatto un richiamo, ha ribadito l’apprezzamento per le critiche dei sindaci e sottolineato come il ricorso della Toscana riguarda l’abolizione della protezione umanitaria (che significa mettere sul territorio immigrati che non si sa poi che faranno), e l’eliminazione dell’obbligo di residenza che rende complicata l’erogazione dei servizi di competenza di Regioni e Comuni, principalmente l’assistenza sociale. Secondo Rossi l’obbligo di residenza viene talmente ostacolato da questo decreto fino al punto da renderlo quasi impraticabile. Un decreto, ha proseguito che aumenta l’insicurezza con migliaia di irregolari che diventano ‘fantasma’. Tra l’altro l’obbligo di residenza, che consente ai sindaci di sapere chi c’Š sul loro territorio, Š ancora contenuto in una legge dello stato, la legge sull’immigrazione del 1998. Salvini dice non si tocca il nucleo fondamentale dei diritti umani, e noi lo prendiamo con seriet…, anche se spesso con la sua propaganda ne ha fatte spesso in senso contrario… Se Š vero che quel nucleo non viene toccato – ha concluso Rossi – vuole dire che la Corte Costituzionale far… un chiarimento su come questo principio non viene toccato e intralciato e che noi siamo obbligati a rispettare nelle nostre realt….(ANSA).

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