SICUREZZA: IL GIORNO DELLA RABBIA DEI POLIZIOTTI. AUMENTI DI 2 EURO

Poliziotti in divisa che scortano altri poliziotti, in borghese, ‘armati’ di bandiere e striscioni. L’insolita immagine e’ ‘andata in onda’ per le vie del centro di Roma tra cittadini perplessi e un po’ stupiti. Oggi e’ stato, infatti, il giorno della rabbia (visibile) di agenti, funzionari e personale del comparto della sicurezza che hanno manifestato in migliaia (oltre 30 mila per i sindacati) con un corteo in piena regola partito da piazza Bocca della Verita’ e concluso a piazza Navona. Ad essere toccati dalla manifestazione alcuni Palazzi delle istituzioni come quelli dove ha sede il Ministero della Funzione pubblica, dove si e’ avuto uno dei momenti di maggior rabbia con slogan e fischi contro il ministro Renato Brunetta, e il Senato.Ed i poliziotti si sono rivolti direttamente ai cittadini spiegando dai megafoni le difficolta’ in cui si dibattono sempre di piu’ e distribuendo manifestini. Uno, significativo, era del Commissariato Trastevere di Roma che, e’ stata la denuncia, manca anche dei fax per comunicare mentre altri hanno parlato di aumenti proposti pari a due euro mensili a fronte di orari sempre piu’ massacranti e non pagamento di straordinari.Basta tagli, non possiamo garantire la sicurezza ai cittadini e’ stato in grido congiunto delle migliaia di poliziotti scesi in piazza mentre sul palco allestito in piazza Navona si leggeva la grande scritta: La sicurezza e’ un diritto. E i diritti non si tagliano. Presenti alla manifestazione anche uomini politici dell’opposizione come il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e quello dell’Idv Antonio Di Pietro oltre ad altri parlamentari come l’ex Prefetto Achille Serra. ASCA

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