L’area ‘Indicatore’ di Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, dove secondo notizie non ufficiali dovrebbe sorgere il CIE, Centro di identificazione ed espulsione per immigrati per la Toscana, un campo minato. Lo ha detto il sindaco di Campi, Adriano Chini (Pd), che accusa il Governo di non aver fatto nemmeno una telefonata. Un Governo serio – ha detto Chini – dovrebbe cercare un dialogo. In questo modo non siamo disponibili a parlare. L’area individuata, ha spiegato Chini, stata un campo di addestramento militare per 38 anni. Al momento non c’ alcuna costruzione n allacci per luce o acqua. Quindici anni fa due ragazzini scavalcarono le rete di recinzione e, giocando, uno perse una mano per una mina. C’ mai stata una bonifica? – chiede il sindaco – Potrebbero esserci ancora mine o bombe a mano. Chini ha inoltre riferito che al momento c’ una trattativa con il Demanio, attuale proprietario dell’area, per l’acquisto: con una variazione di bilancio da fare a settembre, il Comune comprerebbe il terreno, 30 ettari, a 453 mila euro e lo userebbe per un impianto fotovoltaico. Contatter il Demanio – ha annunciato Chini – per capire se ha cambiato idea.(ANSA).&9658; Leggi l’intervista a Claudio Martini (Presidente Regione Toscana) su Valdelsa.Net
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