Riunione Unificata Comitati Direttivi Regionali FP CGIL TOSCANA e SICILIAScarica o apri file della RELAZIONE INTRODUTTIVA di Crescenzo Rasile FP CGIL ToscanaÿScarica il file della LocandinaLOCANDINALa FP CGIL Sicilia e Toscana attraverso un comune lavoro di elaborazione ed il coinvolgimento dei propri organismi dirigenti, si impegnano ad approvare un documento di intenti volto a definire i contenuti di un vero e proprio modello di Contratto Integrativo, che contenga nuovi strumenti di governo dei processi di riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni, di valorizzazione del personale, di partecipazione dei cittadini, da mettere a disposizione delle strutture locali.Il progetto nasce dalla necessit di realizzare in diverse realt cittadine, provinciali e regionali, differenti per storia, situazione politica e sindacale, accordi decentrati che sappiano aprire una nuova fase di contrattazione, in grado di recepire i contenuti e le linee di fondo del Memorandum.Il Governo italiano ha accantonato L’ Intesa sul lavoro pubblico e sulla riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche stipulata tra sindacati e precedente governo, che aveva riavviato speranze per un reale rilancio e rafforzamento del ruolo dello stato sociale e del riconoscimento dei diritti universali di cittadinanza nel nostro paese, dopo anni di ridimensionamento e di politiche tese a colpire i lavoratori pubblici.Il Memorandum costituisce una sintesi alta e significativa nella definizione di una nuova idea di amministrazione pubblica capace di coniugare da una parte ammodernamento, qualit dei servizi, maggiori livelli di produttivit e nuovo rapporto con i cittadini e dall’altra formazione, merito, diritti e valorizzazione del lavoro mediante il ruolo centrale della contrattazione. Ripensare, oggi, le pubbliche amministrazioni comporta anche riconsiderare alla rispondenza degli accordi decentrati con gli obiettivi posti. Se infatti, tra i punti in discussione del nuovo modello contrattuale c’ il potenziamento della contrattazione decentrata, prioritario, per non soltanto rafforzare lo strumento ma qualificarlo negli indirizzi perseguiti, nella capacit di governo dei processi organizzativi, di spoliazione delle funzioni a favore dei privati. Il contratto decentrato deve diventare sempre di pi leva di cambiamento e miglioramento del modo di lavorare, sempre meno registrazione a consuntivo di dinamiche avvenute. La questione dei tempi di stipula degli accordi dirimente al fine del raggiungimento dei nostri obiettivi, occorre sempre pi una contrattazione che abbia lo spirito di programmazione e governo dei processi.I temi verranno sviluppati in un incontro congiunto tra i gruppi dirigenti Toscani e Siciliani il 14 Luglio Ore 9 a Palazzo delle Aquile (Palermo) . Interverranno: Michele Palazzotto (segretario generale FP CGIL Sicilia), Andrea Brachi (segretario generale FP CGIL Toscana), Carlo Podda (Segretario Generale Nazionale FP CGIL)ÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿ FP CGIL Toscanaÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿ FP CGIL Siciliaÿ
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