Siccit : Legambiente, servono piani di adattamento al clima Vademecum per una gestione sostenibile dell’acqua
Il clima sta cambiando, un imperativo ripensare le politiche. Lo afferma Legambiente nel chiedere, in relazione alla siccit con tre regioni in dichiarato stato di emergenza (Sardegna, Emilia Romagna e Toscana), piani di adattamento al clima e misure adeguate a partire da una corretta e pi intelligente gestione idrica. In questo contesto, sottolinea l’associazione ambientalista, sale l’allerta per il rischio incendi, spesso causati anche per mano dolosa. Nel 2016 – precisa Legambiente – su 47.926 ettari di superfici andate in fumo ben 27.728 ettari di territorio sono bruciati a causa di roghi dolosi: circa il 60%. Si aggiungono poi i problemi del sistema idrico, come gli elevati consumi, in particolare del settore agricolo, una rete di captazione, adduzione e distribuzione che fa acqua da tutte le parti (e non un gioco di parole), la mancata messa in pratica del riutilizzo delle acque reflue depurate. Per Legambiente urge incentivare una corretta e sostenibile gestione della risorsa idrica, che da una parte riduca la domanda e i consumi e dall’altra incrementi l’efficienza degli usi, per evitare, anche in risposta ai mutamenti climatici in atto, fenomeni di crisi per il Paese. A questo riguardo l’associazione ambientalista sintetizza in un vademecum quelli che a suo avviso sono gli interventi prioritari da adottare per evitare sprechi e dispersione idrica, a partire dalla riconversione dei sistemi di irrigazione dei terreni, dall’ammodernamento degli acquedotti, incentivando il riutilizzo delle acque reflue, prevedendo pi controlli e un sistema di premialit e sanzioni senza dimenticare che la sfida del risparmio idrico passa anche per i regolamenti edilizi.(ANSA).