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Home›News Toscana Lavoro›news›Siccit… e crisi idrica, piano regionale di interventi urgenti: subito 22 pozzi nelle zone pi— critiche

Siccit… e crisi idrica, piano regionale di interventi urgenti: subito 22 pozzi nelle zone pi— critiche

By webprato
Luglio 13, 2017
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Quattro milioni di euro per 22 pozzi da fare subito, con urgenza, nelle zone pi— critiche della Toscana per risolvere la crisi idropotabile beneficiando di deroghe sui tempi amministrativi.E’ la richiesta al Governo contenuta nel decreto che il presidente Enrico Rossi ha firmato oggi varando il secondo Piano straordinario per la gestione della crisi idrica e idropotabile in Toscana, che fa seguito della dichiarazione dello stato di emergenza regionale.I primi 4 milioni saranno necessari per la realizzazione di 22 pozzi (5 all’Isola d’Elba, 3 in Lunigiana e Versilia, 7 in Valdelsa, 5 a Cecina e 2 a Volterra) che saranno conclusi tra la fine di agosto e i primi di settembre.Sono lavori da fare subito ? spiega Rossi – in tempi brevi nelle zone pi— in difficolt…. Dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico a uso potabile la Toscana ha messo a punto una quantit… di opere negli anni passati, 112 interventi per 32 milioni di euro, grazie alle quali possiamo dire che Š in sicurezza quasi tutta la regione. Permangono per• una serie di criticit…, in Versilia, in Lunigiana e soprattutto all’isola d’Elba: verranno affrontate con questi interventi. Poi all’Elba in particolare, partir… entro la fine dell’anno il dissalatore per 14,5 milioni di euro di cui 2,5 milioni di risorse regionali, che risolver… in via definitiva il problema delle crisi idriche.Il decreto firmato oggi si aggiunge a quello firmato la settimana scorsa riguardo l’irriguo nella Val di Cornia con un intervento da 100mila euro per la Fossa Calda che addurr… acqua da Piombino.Il prossimo 19 luglio il presidente Rossi convocher… una nuova riunione dove verranno programmate opere di carattere pi— generale.Saranno chiesti al Governo altri 12 milioni per ulteriori opere fra cui la grande autostrada dell’acqua tra Garfagnana, Lunigiana e Livorno. Inoltre si pianificher… di utilizzare 4 milioni (del Fesr) per realizzare invasi privati per l’agricoltura.Al centro della riunione anche il punto sulla diga di Montedoglio, dove i cantieri partiranno adesso e consentiranno di raddoppiare la capacit… di invaso di quello che Š il pi— grande bacino dell’Italia centrale. Sul bacino del Merse che sar… realizzato in Maremma. E l’ulteriore opera che affronter… le necessit… di approvvigionamento idrico a fini agricoli e in minima parte potabili, della val di Cecina con l’intervento di Pian di Goro.I cambiamenti climatici sono una cosa seria ? prosegue Rossi ? con i quali la Toscana ha gi… iniziato a confrontarsi e lavorare. Ci troviamo ad affrontare l’alternanza di periodi di siccit… come l’attuale, che si presentano ogni 5 anni, con periodi di piogge intense che generano dissesto idrogeologico e alluvioni. La parte agricola Š quella che al momento ne risente maggiormente, specialmente in Maremma, e infatti si calcolano danni per 150 milioni che abbiamo gi… segnalato alla Protezione civile. Vogliamo risolvere in ogni modo il problema su versante agricoltura perch‚ non vogliamo perdere le nostre coltivazioni o rischiare di veder morire tutte le viti che sono state appena reimpiantate. La Toscana si sta attrezzando per reagire ai cambiamenti climatici e rimanere la bella regione che Š.Con la firma di questo decreto ? ha aggiunto l’assessore Federica Fratoni – abbiamo dato una risposta in anticipo ai tempi di legge ad una crisi che si sta rivelando pesante: nella zona centro meridionale e costiera della Toscana nei confronti dell’agricoltura, e nella zona insulare e sulla costa settentrionale nei confronti della risorsa idropotabile. Questo Piano ci permetter… di arrivare alla fase pi— critica dell’emergenza, prevista a fine estate, pi— preparati a ridurre al minimo i disservizi e i disagi per i cittadini. com regÿ

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