E’ in atto da stamani lo sgombero di uno stabile occupato a Firenze, in via dei Conciatori nel centro della citt , sede anche di un circolo anarchico e di altre associazioni. Da quanto riferito dagli occupanti, ci sarebbero state cariche delle forze dell’ordine dopo che un gruppo di persone si era radunato per impedire lo sgombero. Alcuni ragazzi, sembra otto, si trovano invece sul tetto del palazzo. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, i manifestanti, trovati a presidio della strada bloccata sembra con cassonetti, sarebbero stati allontanati senza effettuare cariche. Attualmente c’ un presidio di agenti e carabinieri che chiude le vie d’accesso alla strada.Pi di 60 persone, afferma Marco Sodi, consigliere del Quartiere 1, hanno cercato di difendere in modo pacifico lo stabile dall’azione delle forze dell’ordine. In una nota siglata dallo stesso Sodi e dai consiglieri comunali Ornella De Zordo e Tommaso Grassi (presenti stamani in via dei Conciatori) e dal capogruppo del Prc in Provincia Andrea Cal, si spiega che il palazzo era di propriet del Comune che ha proceduto con la messa in vendita dell’immobile, la sua aggiudicazione con una base d’asta irrisoria di 1150 euro a metro quadrato e la richiesta di esecuzione dello sgombero con la forza pubblica. Grazie all’ordinanza firmata dal sindaco Renzi – si legge ancora nella nota – oggi un altro pezzo della citt passa dalla propriet pubblica a speculazione privata. E’ stata necessaria la presenza numerosa delle forze dell’ordine – si legge – per attuare lo sgombero dell’immobile dove da anni associazioni, gruppi e pezzi di movimento svolgono attivit politica e culturale aperta alla popolazione. La proposta di autorecupero dello stabile da parte del ‘Progetto Conciatori’ non mai stata presa in considerazione da parte dell’Amministrazione comunale. Si avvallata – continua la nota – un’operazione di speculazione urbanistica senza mai incontrare i soggetti che hanno animato le attivit nell’immobile e che a pi riprese avevano richiesto almeno un confronto con ‘Amministrazione comunale. Secondo i consiglieri con questa operazione la citt perde due volte, si impoverisce di una esperienza di autogestione importante per il tessuto sociale fiorentino e vede una accelerazione verso lo svuotamento del centro storico di funzioni sociali e aggregative fuori dalle vie dello shopping e del consumo. Dopo lo sgombero una conferenza stampa stata indetta da ‘Progetto conciatori’ per le 12 proprio in via dei Conciatori.(ANSA)SGOMBERO STABILE OCCUPATO A FIRENZE, GIOVANI SCESI TETTOSono scesi a terra i sei ragazzi che si erano asserragliati sul tetto dello stabile di via dei Conciatori sgomberato stamani. La protesta andata avanti dalle 6 alle 12.30. Intanto, nella vicina via delle Conce, si stanno radunando le persone che stamani hanno preso parte al presidio di protesta per impedire l’esecuzione della sgombero: l’intenzione sarebbe quella di dar vita a un corteo improvvisato. Lo stabile, in passato sede dell’ex Asnu, venduto all’asta dal Comune nel dicembre 2010, era stato occupato 32 anni fa, precisamente l’8 gennaio 1980, da militanti di Democrazia proletaria. Lo ricorda Sandro Targetti, presidente di Casa dei diritti sociali, una delle associazioni che avevano attualmente sede nel palazzo di via dei Conciatori. Secondo Targetti era l’occupazione pi vecchia della citt . Dal 1988, racconta ancora, la stessa Dp aveva iniziato a corrispondere un’indennit di occupazione. E la stessa Casa dei diritti sociali, afferma sempre Targetti, corrispondeva un’indennit di circa 200 euro al mese, anche se ora era indietro nei pagamenti di alcuni mesi. Lo stabile, situato ai civici 2 e 4 di via dei Conciatori, ospitava anche l’associazione Casa dei popoli, il circolo anarchico e al suo interno si riunivano anche collettivi studenteschi e 40-50 appartenenti alla comunit senegalese avevano in uso, dalla Casa dei diritti sociali, una stanza per pregare ogni domenica.(ANSA).SOMBERO STABILE OCCUPATO, CORTEO E PRESIDIO PROTESTACorteo e presidio a Firenze dopo lo sgombero dello stabile di via dei Conciatori. I manifestanti, circa sessanta persone, sono partiti da via delle Concie scortati da polizia e carabinieri, arrivando in piazza Ghiberti, dove hanno tenuto una breve assemblea improvvisata. Poi si sono diretti in piazza Sant’ Ambrogio dove attualmente in corso un presidio di protesta. Prevista per stasera alle 18, in via Palmieri presso il Movimento di lotta per la casa, un’assemblea in cui le associazioni che avevano sede nell’edificio sgomberato, raccolte sotto il nome di ‘Progetto Conciatori’, discuteranno delle iniziative da prendere.(ANSA).
20 3 minuti di lettura