Serravalle Pistoiese: Cgil Incontri, un piano europeo per la crescita

Camusso: Stati generali per ristrutturare il debito. Dassis (Cese): Grecia punita perch‚ ha governo di sinistra. Noonan (Ituc): ripensare economia globale. Gentiloni: referendum mossa azzardata, pu• costare caroOccorre ripensare l’Europa e la sua governance, partendo da una possibile ristrutturazione del debito. Questo il senso del dibattito di marted 7 luglio ?Il lavoro fattore di pace. Tra crisi globale e venti di guerra?, contenuto all?interno della XIX edizione di Cgil Incontri, in corso a Serravalle Pistoiese. Un dialogo sul palco tra il segretario generale Cgil Susanna Camusso, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, il presidente del Gruppo lavoratori Comitato economico e sociale europeo (Cese) Georges Dassis e il direttore della comunicazione della Confederazione sindacale internazionale (Ituc) Tim Noonan. A moderare la discussione il giornalista Ferruccio De Bortoli.?Con la crisi economica e finanziaria del 2008 si dissolve un?idea di Europa: ognuno va per s‚, i paesi deboli sono presi in ostaggio dagli speculatori, svanisce l?attenzione alle regioni meno sviluppate, la coesione economica e sociale perde importanza?. Georges Dassis, presidente del Gruppo lavoratori Comitato economico e sociale europeo (Cese), ha iniziato cos il suo intervento, indirizzando la riflessione sulle sorti dell?Europa e del suo paese, la Grecia. ?La moneta unica ? ha spiegato ? Š una caratteristica importante di un insieme di paesi, ma da solo l?euro non basta, visto che non c?Š alcuna governance economica. Fino all?arrivo di Draghi per la Bce esisteva solo la stabilit… monetaria, ma di questo si Š avvantaggiata esclusivamente la Germania?.La vicenda della Grecia ha numerose responsabilit…, ha detto Dassis, a partire ?da quelle dei vari governi greci che si sono succeduti negli anni. Ma anche l?Europa ha gravi responsabilit…: la Commissione Ue, ad esempio, dal 2004 al 2009 non ha preso alcuna misura nei confronti del governo conservatore, pur sapendo perfettamente che stava facendo indebitare il paese in maniera esponenziale?. Arriviamo allora alla vittoria di Syriza: ?Malgrado le buone proposte avanzate dal governo Tsipras alle istituzioni europee, queste hanno chiesto di fare di pi—, come aumentare l?Iva per i prodotti di prima necessit…, ad esempio pasta e latte, o per i prodotti turistici. Misure che indeboliscono il turismo, che Š una voce importante per il bilancio greco, o che sono socialmente insostenibili?. In conclusione, Dessis ha voluto rimarcare che le istituzioni europee ?vogliono punire un popolo perch‚ ha un governo di sinistra, aprendo cos la strada a una possibile reazione di destra?.Tutto incentrato sull?economia globale Š stato invece l?intervento di Tim Noonan. Il direttore della comunicazione della Confederazione sindacale internazionale (Ituc) ha riportato i risultati di un sondaggio lanciato dall?Ituc in nove paesi: ?Il 55 per cento della popolazione attiva pensa che la situazione finanziaria non migliorer… o addirittura peggiorer…, il 49 ritiene che il lavoro diventa sempre pi— irregolare, mentre il 58 teme di perdere il proprio impiego, o di un componente della propria famiglia, nei prossimi dodici mesi?. Noonan ha poi fissato l?attenzione sulle maggiori questioni ora in campo: i fenomeni migratori, con ?oltre 60 milioni di profughi nel mondo, la cifra pi— alta dai tempi della seconda guerra mondiale?; il prevalere nel mondo dell?economia informale o illegale, con ?il suo contenuto di disperazione che porta dritti al jihadismo?; lo stra-potere delle multinazionali, che ?vogliono regimi fiscali sempre pi— favorevoli, e incontrano governi che accettano queste volont…?. Noonan, infine, ha ricordato che il ?78 per cento della popolazione mondiale ritiene che l?attuale sistema economico favorisca solo i ricchi: da qui la necessit… di ripensare integralmente l?economia globale, mediante una politica progressiva che sappia rispondere positivamente alla generale richiesta di democrazia e di diritti?.Per il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ?l’Europa della Commissione non ha saputo gestire la crisi greca. Io non mi arruolo nelle fila dei sostenitori entusiasti di Tsipras e del referendum: Š stata una scelta spregiudicata, politicamente abile, ma molto azzardata. Un azzardo che pu• essere pagato molto caro?. L’origine del problema greco – ha detto – Š nelle leadership passate di quel paese, non a caso spazzate via come Š’ accaduto allo storico e nobilissimo Pasok che oggi viaggia con percentuali basse. L’idea che il disastro sia stato originato dalla Merkel Š facile da raccontare, ma non corretta. La responsabilit… dell’Europa – ha detto – non Š avere originato le difficolt…. ? non avere avuto la capacit… politica di prendere una decisione che si poteva prendere e, continuo a pensare, si pu• prendere tuttora. L’Europa deve ritrovare soggettivit… politica, la capacit… di scegliere, non pu• essere guidata solo dai regolamenti?.Nell’intervento conclusivo la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso si Š rivolta al ministro Gentiloni, ricordandogli ?che la Cgil non Š un?organizzazione di nostalgici. Eppure, io oggi una nostalgia la confesso: quella per una sinistra che giochi un ruolo pi— determinante in Europa per provare a uscire dalla crisi con ricette alternative a quelle dell?austerit…. Dico questo, perch‚ sono convinta che il pensiero unico rischia di essere un tradimento, anche per coloro che avevano pensato alla globalizzazione come un?opportunit…?.La sfida vera oggi, ha continuato Camusso, Š ?come rispondere alla pi— grande crisi, oltre che economica, anche politica che l?Europa ha conosciuto dalla fine della guerra. Bisogna prendere atto che le ricette fino a oggi proposte non funzionano, non funziona l?idea che tutto ruoti attorno alla questione del debito. Perch‚ queste regole in cui siamo imprigionati non permettono di uscire dalla crisi?. ?Allora la proposta che faccio – ha concluso la segretaria della Cgil – Š la seguente: perch‚ il Consiglio e il Parlamento europeo non convocano dei veri e propri stati generali in cui mettere all?ordine del giorno la ristrutturazione del debito? La ricetta non pu• essere sempre la stessa. Solo con un grande piano europeo sar… possibile ripartire con risorse da destinare alla crescita?. da rassegna.it

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