Il giorno 4 marzo Semitech Group, azienda che si occupa di installazioni telefoniche, ha inviato alle segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm unaÊ procedura di licenziamento collettivo per oltre 300 lavoratori e relativa dichiarazione di cessata attivit disattendendo tutti gli impegni assunti presso il Ministero dello Sviluppo Economico dove aperto un tavolo di crisi da quando lÕazienda stata ceduta dal gruppo francese Siram Veolia nel 2018 al fondo IGI Investimenti che fa capo a Giuseppe Incarnato.Le organizzazioni sindacali nazionali il giorno successivo si sono attivate per chiedere la convocazione al tavolo del Mise e lÕesame congiunto; detto incontro si svolto nella mattinata del 9 marzo presso la sede di Fim, Fiom, Uilm Nazionali in delegazione ristretta per garantire a tutti i partecipanti il rispetto delle norme igieniche previste dal protocollo del Ministero della Sanit a causa dellÕemergenza Coronavirus.LÕincontro si concluso con un verbale di rinvio in attesa dellÕesito del confronto tra lÕazienda ed il Ministero del Lavoro previsto per il 19 marzo, confronto utile a trovare la copertura di cassa integrazione per i lavoratori.Le parti si danno quindi atto di rincontrarsi in data da destinarsi tra il 19 e 31 marzo, auspicando che il Mise possa riconvocare al pi presto il tavolo Semitech con gli strumenti alternativi ed opportuni vista la grave emergenza sanitaria che il Paese sta attraversando.La vertenza Semitech nata dalle richieste di Fim Fiom e Uilm nazionali di monitoraggio del piano industriale dopo il trasferimento della propriet dellÕazienda dalla multinazionale francese Veolia allÕimprenditore italiano (che successivamente ha acquisito il gruppo Manital, con 15000 dipendenti, ancheÕesso finito alla ribalta delle cronache nazionali per essere in amministrazione straordinaria) sulla base di un piano industriale di rilancio rivelatosi ÒirrealizzabileÓ ed oggi totalmente fallito.Per questi motivi, necessaria in tempi brevi una convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico per discutere dei futuri scenari industriali e per trovare una soluzione alternativa che scongiuri la chiusura di Semitech salvaguardando l’occupazione, la professionalit dei lavoratori e le loro 300 famiglie.Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm
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