Se i diritti sono diventati privilegi

”E una solenne sciocchezza pensare che noi siamo fermi nel passato”. Intervista a Susanna CamussoDa sempre mi oppongo al teorema dilagante: i diritti sono diventati privilegi, quindi vanno aboliti?- C’? ancora bisogno di sindacato?Guardi, non deve chiederlo a me, se in questo Paese c?? ancora bisogno del sindacato: deve andarlo a chiedere a quelli che attraversano le nostre citt? pagati 3 euro per consegna, pedalando in bici come nell?Ottocento. O a quelli che ogni giorno rischiano la vita nei cantieri, perch? il tema della sicurezza, esattamente come nell?Ottocento, resta purtroppo tragico e centrale.- ? vero: non c?? dubbio che siate rimasti gli unici a parlare dei diritti e della dignit? dei lavoratori. Eppure spesso venite percepiti come qualcosa di antico e?Mi ascolti: molti, sbagliando, sono rimasti fermi all?idea di sindacato degli anni Settanta-Ottanta. Grandi manifestazioni, scioperi generali, militanza. Mediaticamente, il lavoro dei sindacalisti aveva un altro rilievo. Oggi non esistono pi? le grandi industrie, le masse di operai le trovi solo nelle foto in bianco e nero. Cos anche noi ci siamo dovuti adeguare: per questo, mi creda, ? una solenne sciocchezza pensare che noi siamo fermi nel passato. Noi ci siamo invece evoluti, certo possiamo fare meglio e di pi?, ma di sicuro siamo ben dentro la realt?. E la legge sul caporalato, che cambia la vita a migliaia di lavoratori, e che abbiamo fortemente voluto, ne ? un esempio concreto.- Lei, di solito, non piace ai politici. Perch??Forse perch? mi oppongo al teorema dilagante?- Sarebbe?I diritti sono diventati privilegi. Aboliamo i diritti.- Infatti l?articolo 18 ? stato abolito.Ma sarebbe stato molto pi? giusto mettere in piedi un piano industriale, e ancor di pi? un piano per il lavoro? E qui, ecco, torniamo al punto di partenza: il sindacato serve proprio a tutelare i pi? deboli, ad attenuare le disuguaglianze, ad emancipare il mondo del lavoro.di Fabrizio Roncone da iodonna.it

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