Scuole aperte d’estate, 8 alunni su 10 non andranno. Ad oggi 1 scuola su 10 ha aderito

Le scuole aperte a partire dalla fine delle lezioni, a giugno, sembrano non riscontrare il favore degli studenti ma neppure dei docenti e dei genitori. A rivelarlo sono tre diversi sondaggi effettuati da addetti del settore. Secondo il sondaggio della rivista La tecnica della scuola, che ha coinvolto 4.447 partecipanti, infatti, il Piano Estate sembra non interessare a ben l’80% dei lettori, suddivisi tra docenti (67.1%), genitori (22.9 %), studenti (7.8%) e personale Ata (1.5%). Più di tutti non vuole essere coinvolta la categoria degli insegnanti: addirittura l’87,7% dei docenti ha detto di non volere partecipare alle attività, contro appena il 7.5% dei Sì. Ma anche tra i genitori non sembra esserci un interesse altissimo: solo il 23.3%, uno su quattro, sembrerebbe orientato a far frequentare le attività estive organizzate nelle scuole. Disinteressati appaiono anche gli studenti, per la maggior parte di scuola superiore di secondo grado, che hanno espresso il loro dissenso, facendo registrare una percentuale pari all’81.2% di posizioni contrarie. A conclusioni non dissimili giunge anche un sondaggio pubblicato oggi da Skuola.net che ha coinvolto 6mila alunni di scuole medie e superiori: circa 3 su 4 non credono sia una buona idea prolungare ulteriormente un anno già di per sé molto complicato. Per questo, nonostante si tratterebbe di andare a scuola solo per svolgere attività non puramente didattiche – votate più alla socializzazione e all’orientamento che all’apprendimento – peraltro su base volontaria, in pochissimi, qualora il proprio istituto decidesse di aderire, parteciperebbero: quasi 8 su 10 – ma al Sud il dato arriva all’85%, proprio nei territori verso cui è principalmente rivolto il piano ministeriale – hanno espresso il desiderio di volersi godere l’estate in altro modo. I ragazzi, inoltre, sembrano essere appoggiati anche dalle mamme e dai papà. In base al loro racconto, infatti, più di 7 genitori su 10 sarebbero contrari all’apertura estiva. Qualcosa di simile succede se si interpellano gli insegnanti: oltre 6 su 10 si sarebbero schierati contro il progetto. Certo, è ancora molto presto per tirare le somme. L’iniziativa è stata lanciata da una manciata di giorni e solo ora gli istituti potranno presentare un eventuale piano operativo. Ma secondo i calcoli di Skuola.net già il 15% delle strutture sembra aver rispedito al mittente l’offerta del Ministero dell’Istruzione. Al momento, appena 1 scuola su 10 ha comunicato agli studenti e alle famiglie l’intenzione di voler aderire. Le altre stanno ancora riflettendo sul da farsi. Infine, anche un sondaggio della rivista on line Orizzonte Scuola, che in meno di 24 ore ha visto la partecipazione di oltre 5 mila persone, rivela che gli utenti che non intendono partecipare alle attività d’estate sono 3725, più del 71% degli intervenuti totali. Chi invece pensa di partecipare alle attività estive previste dal piano del Ministero è stato il 18% del totale. Il Piano Estate del Ministero ha trovato un’accoglienza positiva da parte del Moige, l’associazione dei genitori; è una buona iniziativa per i presidi di Anp ma che richiede un surplus di lavoro per i dirigenti scolastici. Buono anche il giudizio della Cisl scuola e della Flc Cgil, che però chiede un confronto al ministero. Infine per la Uil, “è un francobollo ma il libro da leggere è molto più grande”. (ANSA).

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