Scuola: Toscana; pacchetto da 3 mln per famiglie pi povere
Un plafond di 3 milioni di euro che la Regione Toscana destina al ‘Pacchetto scuola’ per le famiglie con redditi pi bassi. L’iniziativa stata presentata oggi dall’assessore toscano all’istruzione Cristina Grieco, confermando cos anche per il prossimo anno scolastico l’aiuto destinato agli studenti delle medie e superiori: due milioni e mezzo di risorse regionali gi stanziate e provvisoriamente ripartite ai territori, un altro mezzo milione che si aggiunger entro l’estate e a cui si sommeranno poi fondi statali. Previsto un contributo forfettario (e senza necessit di rendicontare la spesa) per l’acquisto di libri, materiale didattico e servizi, di diverso importo a seconda della classe frequentata, pi alto per chi abita su una piccola isola. Si va dai 170 euro per la seconda superiore, l’anno pi magro, ai 280 per la prima: nel mezzo 210 e 150 euro per i tre anni delle medie e 190 euro per ciascuno degli ultimi tre anni delle superiori. Per chi abita al Giglio o Capraia, l’assegno (solo per le superiori, che si trovano sul continente) sale a 1500 euro. Potranno accedere ai contributi le famiglie che non superano i 15 mila euro di reddito Isee ( 20 mila per chi abita nelle isole minori). Le graduatorie saranno ordinate in base alla capacit di spesa. Previsti poi requisiti di merito. In un periodo di risorse sempre pi ridotte – ha sottolineato Grieco – l’aver mantenuto lo stesso pacchetto degli anni passati qualcosa di importante. La scuola, anche quella pubblica, costa e ci sono famiglie che possono avere qualche difficolt a far proseguire gli studi ai propri figli. In questo modo centriamo due obiettivi: il riconoscimento di un diritto e un contributo all’innalzamento dei livelli di istruzione nella societ , che un valore per l’intero sistema.(ANSA).Scuola:commissione Toscana,introdurre ore su cultura memoriaApprovata risoluzione a partire da documento Parlamento studentiIntrodurre nell’orario scolastico ore dedicate alla cultura della memoria. E’ quanto prevede una risoluzione, che prende spunto da una deliberazione del parlamento degli studenti, approvata all’unanimit dalla commissione sviluppo economico e istruzione del Consiglio regionale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd). Il testo, spiega una nota, impegna la Giunta ad attivarsi presso il ministero dell’Istruzione affinch nei programmi scolastici degli istituti superiori siano previste specifiche ore dedicate al confronto fra studenti, in classe o in assemblea, in merito alla storia recente, con particolare riferimento alla Shoah, alle stragi nazifasciste, alla Liberazione, alla tragedia delle Foibe, alle stragi del recente passato nonch ai fatti di cronaca e ai temi di attualit . Secondo Anselmi non dobbiamo saziarci degli atti formali ma dei contenuti. Quello proposto dal parlamento degli studenti della Toscana un tema di grande contemporaneit perch la memoria un valore del passato e del presente. L’iniziativa del Parlamento degli studenti stata illustrata dal suo presidente Bernard Dika. (ANSA).