Un sorteggio per decidere quali supplenti riceveranno lo stipendio: accaduto al liceo linguistico Antonio Rosmini di Grosseto per la mensilit di febbraio. Le scuole ricevono un budget che molto spesso non sufficiente – ha spiegato in una conferenza stampa a Firenze Alessandro Rapezzi, segretario della Flc-Cgil Toscana – questo fa s che non tutti i precari possano essere pagati contestualmente, e allora qualche scuola provocatoriamente, per richiamare l’attenzione sulla propria condizione, sta avanzando l’idea di fare un sorteggio. Cos successo al Rosmini: per pagare gli 11 docenti sarebbero serviti 12 mila euro, ma il ministero ne ha erogati solo cinquemila, sufficienti per cinque persone. I docenti sono stati messi in ordine alfabetico – ha spiegato Giovanni Scarano, dirigente amministrativo del liceo – stata estratta una lettera, e abbiamo cominciato a pagare a partire da quella lettera. Tutto alla presenza delle Rsu della scuola, perch fosse chiaro che non c’era nessuna forma di favoritismo. Gli altri sei docenti, ammette Scarano, non sono stati ancora pagati: Siamo in attesa che arrivino i fondi per pagare i residui di febbraio, ma ora scatta il mese di marzo. La ragione del ritardo, secondo quanto sostenuto dalla Flc-Cgil, sta anche nei problemi legati alla sperimentazione di nuove procedure. A met anno scolastico – ha spiegato Rapezzi – il ministero ha deciso di cambiare la procedura di erogazione dei fondi per il pagamento dei supplenti temporanei, quelli che sostituiscono il personale scolastico malato, con l’effetto che il sistema si bloccato. Abbiamo situazioni dove il personale deve riscuotere 3-4 mesi in arretrato.(ANSA).FLC-CGIL, 500 SUPPLENTI NON CERTI DEL PAGAMENTOPotenzialmente ci sono in questo momento 500 lavoratori che tutti i giorni vanno a lavorare senza avere certezza del pagamento. Lo ha detto Alessandro Rapezzi, segretario della Flc-Cgil Toscana, parlando della situazione dei supplenti nella scuola: il sindacato ha reso noto oggi a Firenze come stiano arrivando segnalazioni da scuole dove i precari devono ancora riscuotere le mensilit di febbraio, gennaio e dicembre. Secondo i calcoli fatti dalla Cgil, le scuole toscane sono 499, con impiegati 42.327 docenti e 12.305 unit di personale Ata (Amministrativo, tecnico e ausiliare): in ogni scuola la media di 85 docenti e 24 unit Ata. Ipotizzando due assenti al giorno per malattia, motivi di famiglia o altro, tutti i giorni ci sarebbero potenzialmente mille sostituzioni da fare, ma per il contenimento della spesa o l’occasionalit dell’assenza vengono nominati solo 500 supplenti. C’ inoltre il problema, lamenta il sindacato, del blocco delle assunzioni per il personale Ata: Esiste un plotone di docenti – ha spiegato Rapezzi – messi fuori ruolo per motivi di salute, che il ministero ha deciso debba passare nei profili amministrativi, e in Toscana sono 233 che andranno ad occupare i 104 posti Ata vacanti, con 129 unit in esubero. Di conseguenza, accusa la Flc-Cgil, circa 500-700 persone non hanno avuto la stabilizzazione del loro posto di lavoro.(ANSA).
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