Scuola: sindacati, a rischio 24mila lavoratori societ… appalti pulizia

La situazione degli appalti di pulizia e servizi ausiliari negli istituti scolastici che coinvolge circa 24 mila lavoratrici e lavoratori Ex Lsu e dei cosiddetti appalti storici, ha raggiunto livelli gravissimi ed insostenibili. Lo denunciano Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti Uil, secondo i quali il tavolo governativo di confronto, stabilito dalla legge di stabilita’ del dicembre 2013, che prevedeva di individuare entro il 31 gennaio 2014, ‘le soluzioni normative o amministrative ai problemi occupazionali connessi alla successiva utilizzazione delle suddette convenzioni’, di fatto dopo l’ultima riunione svoltasi il 28 gennaio scorso, ha subito, da parte governativa, dei ministeri e delle istituzioni coinvolte, un’inspiegabile ed ingiustificata interruzione. Nell’ultimo incontro – proseguono i sindacati -, le organizzazioni sindacali, avevano presentato un documento propositivo per poter discutere ed individuare una soluzione, che non ha ottenuto nessun riscontro da parte della compagine governativa e dei soggetti istituzionali coinvolti, i quali, tra l’altro si erano assunti l’impegno di riconvocare le parti prima della scadenza del 31 gennaio 2014 come stabilito dalla norma. La mancata convocazione e, soprattutto, l’assenza delle soluzioni stabilite dalla legge di stabilita’ – proseguono i sindacati -, non solo costituiscono precise violazioni delle norme ma rischiano di creare conseguenze gravissime sui lavoratori, sul servizio e sugli istituti scolastici stessi. Nei prossimi giorni, concludono i sindacati, a fronte del permanere del silenzio Governativo annunceranno ulteriori iniziative di mobilitazione su tutto il territorio nazionale. ASCA

Pulsante per tornare all'inizio