Scuola: Regioni, non preoccupano test ma organici prof. In Toscana 118 in meno

“Sui test al personale della scuola non ci sono difficoltà particolari: il commissario Arcuri ha garantito la copertura economica da parte dello Stato e il presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini ha chiesto un tavolo per l’organizzazione complessiva, dal momento che i numeri sono alti e vogliamo evitare che ci siano disagi all’ inizio dell’anno scolastico. Piuttosto, quel che mi preoccupa sono gli organici dei docenti”. A dirlo all’ANSA è Cristina Grieco, coordinatrice della scuola per le Regioni.
Oggi anche la Grieco ha partecipato al tavolo Governo-Regioni per l’organizzazione dei test sierologici. A preoccupare l’assessore non è tanto e solo il fatto che il concorso straordinario per i docenti non si terrà in estate ma in autunno “definirà lo status giuridico dei prof, non il numero”, spiega, ma il fatto che le Regioni chiedevano il reintegro di 1090 posti che sono stati spostati sul sostegno, togliendoli dai posti comuni. “In Toscana ad esempio abbiamo 118 docenti in meno. Paradossalmente, nell’anno in cui servivano più docenti abbiamo un organico più ridotto. Su questo punto dal ministero una risposta non l’abbiamo avuta”, conclude. (ANSA)

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