SCUOLA: REGIONE TOSCANA, APRIRE TAVOLO NAZIONALE SU PRECARI

La Regione Toscana e’ disponibile a sedersi a un tavolo nazionale con i rappresentanti del governo per cercare soluzioni ai problemi dei precari della scuola che non si sono visti confermare il posto. Ancora pero’ non c’e’ pervenuta nessuna richiesta in merito e il decreto di cui si parla ancora non e’ legge. Ad oggi ci risulta alla firma al Quirinale. Lo ha detto l’assessore all’istruzione della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, oggi a Roma per un incontro della IX commissione della Conferenza delle Regioni, fa sapere che domani il presidente della Conferenza delle regioni Vasco Errani porra’ questo problema nel corso dell’incontro previsto con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.La nostra posizione e’ chiara – dice Simoncini -. Siamo disponibili ad intervenire a sostegno dei lavoratori della scuola che hanno perduto il posto, per i tagli del Governo che penalizzano pesantemente la scuola italiana, ma solo all’interno di un quadro concertato. Viviamo una situazione che non siamo noi ad aver creato. E che ha conseguenze sia sul piano sociale che su quello della qualita’ della scuola.Il primo intervento che, come Regione, abbiamo deciso di fare e’ stato per ovviare alle conseguenze della politica dei tagli sul piano dell’offerta scolastica, garantendo il posto alla scuola dell’infanzia ai bambini che rischiavano di restare fuori. Per il resto aspettiamo di conoscere i dettagli della proposta del ministero e siamo disponibili a dare un contributo.Dalla riunione di oggi degli assessori regionali all’istruzione e’ emersa la richiesta di un incontro urgente con il governo per affrontare tutte le questioni legate alla scuola, nonche’ di una specifica riunione sul problema dei precari.ASCA

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