SCUOLA: PROFUMO, AVVIATE VERIFICHE SU BOCCIATI PONTREMOLI EVENTO UN PO’ STRANO? CERTO, DICE IL MINISTRO

Il ministero della Pubblica istruzione sta facendo delle verifiche e naturalmente operer… nel migliore dei modi. Lo ha dichiarato il ministro Francesco Profumo, a margine della Giornata nazionale dell’innovazione, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla bocciatura di 5 bambini di prima elementare nella scuola di Pontremoli. Alla domanda se non si sia trattato di un fatto un po’ strano il ministro ha risposto: certo, ma stiamo facendo le verifiche. (ANSA).SCUOLA:BOCCIATI IN PRIMA ELEMENTARE,GENITORI IN RIVOLTA MAMME E PAPA’,COLPA DI CLASSI-POLLAIO; I PROF,E’PER IL LORO BENECos piccoli e gi… bocciati, alla loro prima prova scolastica. I cinque bambini di sei anni che hanno frequentato fino a qualche giorno fa la prima elementare in due classi dell’ istituto ‘Giulio Tifoni’ di Pontremoli sono gi… un caso. Anche politico, visto che la loro bocciatura ha suscitato reazioni bipartisan in Parlamento, con il Pd che chiede al ministro di disporre un’ispezione nella scuola della Lunigiana e il Pdl che definisce il caso di Pontremoli come qualcosa che esula dalla prassi e probabilmente dal buonsenso. Ma i pi— agitati e indignati sono i genitori dei bambini che annunciano ricorsi ed ipotizzano anche una class action con tanto di richiesta di indennizzo per questo complicato inizio della carriera scolastica dei loro figli. A vedersi costretti a ripetere la prima, la classe in cui si imparano i primi rudimenti per leggere, scrivere e far di conto, sono due bambini italiani, uno dei quali disabile, e tre stranieri. Erano allievi due classi di 29-30 bambini: classi-pollaio dicono i genitori che gi… erano stati protagonisti di un ricorso, poi vinto, al Tar della Toscana contro le aule troppo affollate e nelle quali diventa difficile seguire i piccoli. Certa, invece, che la costituzione di classi numerose non c’entri Š il sindaco Lucia baracchini, che Š dirigente scolastico in un altro comune: La bocciatura Š un modo di garantire requisiti essenziali allo svolgimento di un percorso scolastico corretto, senza dimenticare che la priorit… della scuola Š il bambino e la sua istruzione. Dello stesso parere il dirigente scolastico Angelo Ferdani: Per il loro bene e seguendo una normativa ministeriale che lo prevede, le insegnanti hanno scelto all’unanimit… di far ripetere loro l’anno, pu• succedere che per immaturit… gli alunni abbiano bisogno di pi— tempo per apprendere. Siamo stati molto combattuti e ci dispiace – ha aggiunto il dirigente scolastico – ma io stesso ho fatto visita alla classe e seguito i bambini in alcune prove. Non sono capaci di scrivere una frase minima sotto dettatura. E per quanto riguarda il piccolo disabile? La decisione – spiega – Š stata presa da un gruppo di esperti. E gli stranieri? Non Š stata la poco conoscenza della lingua italiana ad essere di intralcio all’apprendimento. In alcuni casi si tratta di bambini iscritti alle elementari un anno prima degli altri. Ma i genitori restano comunque sul piede di guerra e sostengono che quasi il 10% Š stato bocciato visto che le due classi in questione sono di 29 e 30 alunni. La sentenza del Tar dello scorso 30 maggio aveva dimostrato che i genitori avevano diritto ad un classe in pi—. (ANSA).

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