SCUOLA: PRESIDI CGIL INCATENATI DAVANTI MIUR, SCUOLE ALLO STREMO

Mancano 427 mln 2008 e 1 mld arretrati: non ci sono pi— gessettiUna rappresentanza dei dirigenti scolastici della Flc-Cgil si Š oggi incatenata simbolicamente davanti al ministero dell’Istruzione in segno di protesta contro i tagli ai finanziamenti utili alle spese di funzionamento, amministrativo, didattico e per il pagamento dei supplenti operati dal governo. In base a quanto denunciato dai presidi iscritti alla Flc-Cgil le scuole italiane sarebbero quasi allo stremo: in molti istituti mancherebbero anche i soldi per i gessetti e la carta igienica. Ed in queste condizioni dirigere una scuola diventa quasi impossibile. Su un cartello rivolto verso il Miur c’era scritto: ‘i dirigenti scolastici hanno le mani legate’. Rispetto allo scorso anno – ha detto Armando Catalano, responsabile nazionale dei dirigenti scolastici Flc-Cgil – gli istituti italiani hanno subito complessivamente subito un taglio di 427 milioni di euro. A questo si aggiunge un credito di oltre un miliardo che gli istituti hanno nei confronti dello Stato, anche per le supplenze che ancora non sono state pagate. In basi ai dati forniti dai lavoratori della conoscenza Cgil, dall’inizio di quest’anno scolastico i fondi scolastici finalizzati al funzionamento didattico ed amministrativo sarebbero stati ridotti, sempre rispetto al 20072008, di 73 milioni di euro. Altri 44 milioni di euro mancherebbero per lo sviluppo dei piani di offerta formativa, 37 milioni per i corsi di recupero delle insufficienze. Ben 270 milioni di euro per le ditte di pulizie e per le spese ex Lsu. Altri 3 milioni di euro sarebbero stati sottratti, infine, per la formazione dei docenti. Alcuni presidi hanno lamentato la totale assenza, ad oggi, di finanziamenti da parte del Miur riguardanti il funzionamento dell’anno in corso. Siamo qui per chiedere al ministero dell’Istruzione – ha sottolineato Catalano – delle indicazioni precise su come poter far funzionare le scuole evitando il ricorso alle casse scolastiche. Nel pomeriggio una delegazione di manifestanti si Š spostata nella vicina sede della Flc-Cgil, in via Leopoldo Serra, dove assieme al segretario generale Domenico Pantaleo, ha incontrato alcuni parlamentari dell’opposizione: a loro sono state illustrate le motivazioni dell’iniziativa di mobilitazione e le proposte per finanziare adeguatamente le scuole mantenendo la difesa dell’autonomia scolastica sempre pi— minata dall’abbattimento dei fondi statali. APCOM

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