Come gi comunicato nei giorni scorsi stasera LUNEDI 13 OTTOBRE ?08 alle ore 21.00, con inizio in P.zza SS. Annunziata e fine in Piazza Signoria, si svolger la manifestazione unitaria in difesa della scuola pubblica contro il decreto legge 137 e gli altri interventi previsti sulla scuola.Il primo obiettivo della manifestazione quello di riconquistare uno spazio di trattativa, perch fino adesso il Governo non ha aperto nessun tavolo di confronto con chi nella scuola ci lavora e con i genitori degli studenti nel merito delle questioni, mentre con arroganza e disprezzo, anche di una discussione democratica, ha utilizzato la decretazione d?urgenza mettendo la fiducia sui provvedimenti.L?insieme dei provvedimenti disegna una chiara volont di destrutturare la scuola pubblica: meno tempo scuola, pi alunni per classe, riduzione del numero delle scuole in particolare nelle zone decentrate, diminuzione della ricchezza di professionalit nella scuola col taglio del personale e il ritorno al cosiddetto ?maestro unico?.Con questi provvedimenti si cacciano dalla scuola 7001000 precari della scuola tra docenti e ATA nella sola provincia di Firenze. Senza tempo scuola le famiglie saranno costrette a trovare altre soluzioni per i propri figli che frequenteranno la scuola solo di mattina. Questo comporter un abbassamento della qualit dell?insegnamento e contemporaneamente un possibile aggravio economico per le famiglie (baby sitter, scuole private, ecc.).Alla fiaccolata di Firenze sono arrivate e continuano ad arrivare in queste ore numerose adesioni di Comuni, associazioni, insegnanti, genitori, cittadini. La manifestazione di stasera e stata preceduta nei giorni scorsi da molte assemblee non solo del personale della scuola, ma anche di genitori: sta aumentando la consapevolezza dei danni che questi provvedimenti provocheranno alle famiglie e si stanno formando numerosi comitati.Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda degli Insegnanti, Snals hanno in programma altre iniziative dopo quella di stasera finalizzate alla partecipazione allo sciopero unitario della scuola e della manifestazione nazionale a Roma che si il 30 Ottobre.
21 minuto di lettura