Il dl approvato in Senato una falsa soluzione al problema apertosi col parziale annullamento del concorso 2011 per dirigenti scolastici, e non garantisce i diritti di chi, dopo aver superato positivamente e con merito un concorso, stato assunto in servizio a tempo indeterminato. Questa l’accusa della Flc-Cgil Toscana che oggi a Firenze ha dato vita a una iniziativa con alcuni idonei toscani esclusi dalla graduatoria finale del concorso, e alcuni idonei lombardi che si trovano in una situazione simile. I due casi, secondo il sindacato, hanno un punto in comune: La responsabilit dell’annullamento del concorso – afferma la Flc – viene attribuita dalla magistratura amministrativa all’amministrazione scolastica, ma chi ci rimette sono i cittadini incolpevoli, che hanno il torto di aver superato con merito le prove e di essere stati valutati positivamente da Commissioni il cui operato non stato messo in alcun modo in discussione dalle sentenze. Sosterremo l’azione legale delle persone coinvolte, ha annunciato Alessandro Rapezzi, segretario generale Flc-Cgil Toscana, secondo cui inseriremo il tema del concorso dei dirigenti scolastici della Toscana all’interno della pi ampia vertenza scuola. Il sindacato chiede a Governo e amministrazione un’esecuzione intelligente delle sentenze, e un concorso riservato che restituisca certezza a chi, per un errore non proprio, fosse escluso dalla rinnovazione del concorso ordinario o dalle graduatorie finali.(ANSA).
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