Oltre 200 docenti precari hanno protestato a Firenze contro il decreto cosiddetto ‘Salvaprecari’ e il prossimo concorso per insegnanti: il presidio, sotto la sede del Consiglio regionale della Toscana, rientra nell’ambito dello sciopero nazionale della scuola indetto oggi dai sindacati Cub, Cobas e Noi Scuola con vari coordinamenti di precari. Gli insegnanti sono scesi in piazza anche a Milano, Torino, Bologna, Taranto, Cagliari e Sassari. Monica Cedrola, presidente del Comitato nazionale docenti precari, ha spiegato che oggi protestiamo contro un decreto anticostituzionale perch il prossimo concorso non aperto a tutte le classi, non riservato esclusivamente ai documenti precari, ma aperto anche ai docenti di ruolo. Poi siamo contrari alla modalit che puro nozionismo: 80 domande in 80 minuti. Noi siamo nella scuola da tanti anni, ci siamo fatti l’esperienza sul campo e non possiamo affidare a un crocetta il nostro futuro”. Oltre agli slogan contro il precariato (‘Basta precariato, che sia stabilizzato’), molte anche le prese di posizione contro la politica. “Noi chiediamo da mesi un incontro ufficiale con il segretario del Pd Nicola Zingaretti – ha detto Giusy Versace, vicepresidente del Comitato nazionale docenti precari – perch c’ una responsabilit politica in questa visione della scuola e siccome la sinistra si dimostra sempre rispettosa dei diritti dei lavoratori noi vogliamo che il Pd prenda una posizione in merito. Altrimenti che sinistra ?”. Il prossimo 17 marzo sar la volta della moblitazione nazionale indetta da Cgil, Cisl e Uil di categoria unitamente a Snals Confsal eÊ Gilda”
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