Scuola: Cgil, da Linee nessuna risorsa e privatizzazioni Flc Cgil appoggia mobilitazione domani in 60 piazze d’Italia

“Settembre è alle porte, ma ancora nulla si è detto sulle problematiche del rientro in sicurezza per alunni e lavoratori della scuola nonché sulle questioni relative alle condizioni di gestione organizzativa e didattica in termini di tempi, orari, organici, spazi e risorse necessari all’avvio dell’anno scolastico. Anzi, tutto quello che trapela è in qualche modo preoccupante”. Lo afferma la FLC CGIL che le sue preoccupazioni le aveva già espresse proclamando, insieme alle altre organizzazioni sindacali, lo sciopero dell’8 giugno e annunciando la propria adesione alla mobilitazione indetta dal Comitato “Priorità alla scuola” che vedrà, domani 25 giugno, lavoratori, studenti, cittadini occupare le piazze di oltre 60 città, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, per chiedere che la ripartenza del sistema pubblico di istruzione sia al centro degli investimenti e delle scelte politiche del governo. “Una necessità ancora più urgente – dice Francesco Sinopoli leader della Flc Cgil – alla luce delle Linee guida per la ripartenza presentate in queste ore dal Ministero dell’Istruzione; un testo che non prevede alcuna risorsa aggiuntiva e che non si fa carico della progettualità politica della ripartenza, decentrando l’affidamento delle responsabilità, ipotizzando la privatizzazione e esternalizzazione di parte dell’orario scolastico, riproponendo la generalizzazione della didattica a distanza”. La FLC sosterrà l’iniziativa di “Priorità alla scuola” con la presenza in tutte le piazze d’Italia e sollecita iscritti e simpatizzanti a partecipare per dare il proprio contributo alla riuscita delle manifestazioni. (ANSA)

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