Quasi 100 giovani precari dal primo gennaio 2009 perderanno il loro posto di lavoro se non arriver un intervento celere dal ministero dell’Istruzione, il tutto nonostante le risorse e i progetti non manchino. Sono la gran parte dei lavoratori dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica (Ansas), la ex agenzia Indire, che ha sede a Firenze e si occupa della formazione di docenti, dirigenti scolastici e studenti. I lavoratori insieme ai sindacati Flc Cgil, Fir Cisl e Uil Pa-Ur hanno indetto oggi una assemblea per decidere le mobilitazioni per chiedere la proroga del contratto e protestare contro la precariet in cui versa l’istituto. Attivo da oltre 20 anni, stato spiegato, l’istituto opera da sempre senza personale di ruolo e da quasi due anni sotto commissariamento in attesa di un regolamento di organizzazione da parte del ministero che ne sancisca il passaggio definitivo da Indire a Ansas e stabilisca compiti, ruoli e personale. Presso l’agenzia fiorentina lavorano 94 collaboratori a progetto con scadenza al 31 dicembre, 48 dipendenti a tempo determinato con contratto fino alla fine del 2011 e 25 lavoratori ‘comandati’. Nelle scorse settimane – hanno spiegato lavoratori e sindacati – insieme a altri enti abbiamo incontrato il ministro Mariastella Gelmini e nell’occasione ci siamo resi conto che lei non conosceva affatto l’esistenza di alcuni istituti come il nostro. Siamo lavoratori fantasma. (ANSA).
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