Scoppio in falegnameria, artigiano morto a Empoli Ferito il figlio. Cgil, inaccettabile

I vigili del fuoco stanno intervenendo a Empoli, in via Pontorme, per una esplosione in una falegnameria. Coinvolte due persone, padre e figlio. Un ferito è stato preso in carico dal 118, mentre per l’altra, liberata dalla squadra dei vigili del fuoco, il medico ha constatato il decesso. La vittima sarebbe il genitore, Francesco Santiccioli, 68 anni. E’ il quinto decesso sul lavoro in Toscana dal 30 gennaio. (ANSA)
L’esplosione sarebbe stata causata dallo scoppio di un apparecchio con cui l’uomo stava lavorando nel proprio laboratorio. Secondo quanto appreso, all’interno c’erano il falegname rimasto ucciso e il figlio, salvato dall’intervento dei vigili del fuoco e del 118, poi portato in ospedale. Sul posto sono andati i carabinieri insieme all’Ispettorato del Lavoro dell’Asl Toscana Centro
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Secondo quanto appreso successivamente, nello scoppio avvenuto all’interno di una falegnameria di Empoli (Firenze) erano coinvolte due persone: oltre alla vittima, Francesco Santiccioli di 68 anni, c’era un’altra persona, che non lavorava per lui ma era presente nel laboratorio. Quest’ultima è rimasta ferita ed è stata portato al pronto soccorso di Empoli: ha riportato lievi ferite e non si trova in pericolo di vita. Diversamente da quanto emerso in un primo momento, il figlio della vittima non era presente nel laboratorio ma è arrivato successivamente all’esplosione: sul posto ha accusato un lieve malore ed è stato curato lì dai sanitari del 118. I tecnici dell’Asl Toscana Centro, i quali hanno eseguito un sopralluogo con i carabinieri e il magistrato di turno, hanno verificato che è esploso un compressore.
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Un morto e un ferito sul lavoro in una falegnameria a Empoli, Cgil e Fillea Firenze: “Inaccettabile” Occorre rafforzare il sistema di prevenzione e controllo, lavoratori e lavoratrici hanno il sacrosanto diritto di tornare ogni giorno vivi alle proprie famiglie. Chiederemo unitariamente un incontro alle istituzioni preposte per affrontare urgentemente la situazione”

Un morto e un ferito sul lavoro in una falegnameria a Empoli, la nota stampa di Elena Aiazzi e Laura Scalia (Cgil Firenze) e Marco Carletti (Fillea Cgil Firenze): “Morti sul lavoro. Continua la strage silenziosa. Non importa che a morire sia un operaio, un artigiano o il titolare. Resta il fatto della inaccettabilità delle morti sul lavoro che nell’ultima settimana hanno raggiunto un triste primato nei nostri territori. Come Cgil e Fillea ancora una volta ribadiamo che la sicurezza è un aspetto fondamentale dell’organizzazione del lavoro, e non può essere messa all’ultimo posto tanto meno in una situazione di emergenza come quella che stiamo attraversando. Rinnoviamo l’appello perché la Regione investa seriamente sulla sicurezza rafforzando il servizio di prevenzione, e si mettano al più presto in campo tutte le azioni indispensabili a partire da maggiori ispezioni e controlli. Chiederemo unitariamente un incontro alle istituzioni preposte per affrontare urgentemente la situazione e individuare concretamente le iniziative che comunemente possiamo mettere in campo. Un lavoratore, una lavoratrice hanno il sacrosanto diritto di tornare ogni giorno vivi alle proprie famiglie”.

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