Scoperti dalla guardia di finanza due capannoni industriali, in via Pistoiese a Signa (Firenze), al cui interno erano stati ricavati abusivamente locali che ospitavano sette laboratori di pelletteria, gestiti da cittadini cinesi, e dormitori per i lavoratori, nascosti dietro a una parete di cartongesso. Trovati 31 lavoratori ‘al nero’, di cui cinque non in regola col permesso di soggiorno, e 20 assunti in modo irregolare. I titolati della ditte, sette cittadini cinesi, sono stati denunciati. Elevate sanzioni amministrative per oltre 143mila euro. Ai controlli hanno partecipato anche carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale, personale dell’Inps e della Asl e gli ispettori della direzione territoriale del lavoro, che hanno emesso nei riguardi delle sette aziende provvedimenti di sospensione dell’attivit imprenditoriale. Sequestrate le parti dei due capannoni realizzate abusivamente, per una superficie complessiva di 1.700 metri quadrati. Secondo quanto spiegato dalla gdf, i ‘loculi’ adibiti a dormitorio erano collegati coi laboratori da piccole aperture ricavate nella parete di cartongesso, che durante il giorno venivano nascoste con dei pezzi di cartone. Altre stanze ricavate abusivamente erano state adibite a cucine per la preparazione dei pasti. I vigili del fuoco hanno rimosso 11 bombole di gpl.(ANSA).
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