SCONTRI DI PIAZZA A ROMA, CENTRO STORICO CAMPO DI BATTAGLIA

Si e’ trasformato oggi in un vero e proprio campo di battaglia tra studenti, manifestati e forze di polizia, il centro storico di Roma. Il grosso del corteo si e’ diretto ad un certo punto sul Lungotevere all’altezza dell’Ara Pacis mentre alcuni gruppi di manifestanti con caschi e passamontagna si sono staccati inoltrandosi per le vie laterali, in molti casi ingaggiando scontri con le forze dell’ordine. Cosi’ ad esempio, in Piazza Augusto Imperatore dove un presidio della Guardia di Finanza ha a piu’ riprese caricato i manifestanti mentre dei grossi vasi, lungo via Tomacelli, sono stati gettati in terra a mo’ di barricate. Vi sono anche alcuni feriti tra gli studenti. Una ragazza e’ stata colpita da una manganellata alla testa. Piazza Montecitorio e Piazza Colonna, che ospitano rispettivamente la Camera e la sede del Governo, risultavano blindate per timore che i cortei degli studenti potessero arrivare nei pressi della sede delle istituzioni.Camionette delle forze dell’ordine, infatti, hanno bloccato le vie di accesso alle due piazze e risultava praticamente impossibile accedervi. A via del Corso si sono schierati diversi cordoni delle forze dell’ordine. Tuttavia, gran parte dei negozi sono rimasti aperti.Proprio al Corso studenti e polizia si sono affrontati. Un tappeto di pietre e vetri rotti, con bidoni dell’immondizia e vasi dei fiori divelti.Durissimi gli scontri, poi, in piazza del Popolo, dove la polizia ha fronteggiato a sirene spiegate e in tenuta antisommossa gli studenti e i manifestanti che da stamane hanno di fatto ‘messo in scacco’ la Capitale. Dei blindati hanno circondato la piazza, pero’ respinti in piu’ occasioni dagli studenti che hanno anche dato alle fiamme un pulmino dell’Ama. Lo scenario in via del Corso e’ di vera e propria devastazione, con continui lanci di oggetti e di lacrimogeni.Gli studenti, poi, si sono dispersi.In particolare, un autoblindo della Guardia di finanza e’ stato dato alle fiamme in Piazza del Popolo, all’imbocco di via del Babbuino. L’incendio ha coinvolto anche alcune macchine che sostavano nelle vicinanze. I manifestanti, per respingere le cariche della Polizia che sembravano aver ripreso il possesso della piazza, hanno, tra l’altro, divelto il selciato usando i sanpietrini come mezzi di offesa verso le forze di polizia.Cariche della polizia anche in Piazzale Flaminio per disperdere i manifestanti che hanno bersagliato le forze dell’ordine con un violentissimo lancio di oggetti, tra cui molti sanpietrini. Carabinieri e agenti di polizia hanno varcato Porta del Popolo per riprendere il controllo dell’attiguo piazzale Flaminio anch’esso, di fatto, devastato dai manifestanti che hanno ancora risposto con il lancio di oggetti di vario genere, per poi risalire verso le zone adiacenti al Muro Torto.Un gruppo di manifestanti ha assaltato la sede della Protezione Civile, in via Ulpiano. A quanto si apprende, i ragazzi hanno lanciato dei fumogeni e della vernice rompendo i vetri all’ingresso senza riuscire pero’ ad entrare nell’edificio. Nessuno degli impiegati e’ rimasto ferito.Sono 41 le persone fermate in occasione degli scontri oggi a Roma e provenienti da diverse province d’Italia, tra cui Pisa, Genova, Orvieto, Todi, Chieti, Pescara, Forli’, Trento, Bari, Teramo, Napoli ed Asti e dalla Francia. Il dato e’ stato fornito dalla Questura che stima in almeno 57 gli appartenenti delle Forze dell’ordine rimasti contusi. I fermati, aggiuge la Questura, sono stati bloccati in occasione dei diversi episodi violenti registrati a partire da questa mattina in diversi punti della citta’. In alcuni casi i manifestanti avrebbero utilizzato picconi ed altri oggetti contundenti per danneggiare i veicoli blindati preposti a presidio delle sedi Istituzionali. In Piazzale Flaminio e’ stato anche lanciato liquido infiammabile sugli stessi mezzi delle Forze dell’ordine.E’ stato costante durante tutta la giornata il lancio verso gli Operatori di Polizia di bombe carta, fumogeni, sanpietrini ed altri oggetti contundenti. In molti casi – si aggiunge nella nota della Polizia – i manifestanti hanno agito indossando caschi e scudi.Secondo la ricostruzione della Polizia, dopo i primi attacchi messi in atto in via degli Astalli e in Corso Rinascimento la situazione e’ degenerata dopo le ore 14 quando si e’ diffusa la notizia della fiducia ottenuta dal Governo. Tra via del Corso e Piazza del Popolo si sono ripetuti gli assalti di un gruppo di circa 5.000 manifestanti.In particolare in via del Babuino centinaia di manifestanti hanno assaltato un contingente dando alle fiamme un veicolo blindato della Guardia di Finanza. E’ stato necessario l’invio sul posto di un significativo numero di rinforzi per ripristinare l’ordine nella piazza cosi’ come nell’adiacente Piazzale Flaminio dove gli studenti hanno poi continuato ad ingaggiare i contingenti delle Forze di Polizia.Continueranno, nelle prossime ore, le indagini per l’identificazione di ulteriori responsabile dei gesti violenti posti in essere in occasione delle manifestazioni odierne anche attraverso l’esame dei filmati della Polizia Scientifica.ÿÿÿ

Pulsante per tornare all'inizio