Sciopero del marmo e sicurezza sul lavoro, le proposte di Cgil-Cisl-Uil Toscana di categoria e l’appello di Bartoli (Fillea)

Sciopero del marmo, manifestazione a Seravezza (Lucca). Le proposte di Cgil-Cisl-Uil Toscana di categoria alla Regione: ?Via le autorizzazioni a chi non rispetta le norme sulla sicurezza sul lavoro. Enrico Rossi ci incontri?Nel settore lapideo, in Italia, sono morte sul lavoro 29 persone in 6 anni. A Carrara 5 negli ultimi 8 mesi. Le segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 8 ore oggi 28 aprile (altissima l’adesione nell’escavazione), nel giorno della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, per ricordare tutti i morti e proporre misure concrete perch‚ si agisca per mettere fine a questa strage di lavoratori. Lo sciopero, la manifestazione e l?assemblea pubblica per la Toscana si sono tenute stamani a Seravezza (Lucca): dopo il corteo a lutto, al teatro delle Scuderie Medicee si sono ricordati tutti i morti sul lavoro e in seguito Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana hanno presentato un documento di proposte da inviare alla Regione.?Nell’applicazione della legge Regionale sulle cave e del Piano paesaggistico – recita il documento – siamo convinti che debba essere attribuita maggiore attenzione al tema sicurezza come elemento qualificante e selettivo. Per questo proponiamo:1) l’introduzione di un sistema che permetta di legare il rispetto delle norme e dei vincoli normativi su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al mantenimento della concessione eo autorizzazione all’escavazione con le dovute garanzie sul personale. A tale scopo sar… necessario un gruppo preparato di esperti diretti dalla Asl che valutano le condizioni di lavoro delle singole cave, il rispetto non solo burocratico delle norme e la formazione sulla sicurezza.2) L’introduzione di un sistema di verifica del materiale estratto nella qualit… e nella quantit…. Lavorare a ritmo serrato oltre le ore contrattuali comporta perdita dell’attenzione e sottovalutazione del rischio.3) Dotare i Comuni e i soggetti preposti degli strumenti necessari al fine di verificare la condizione di tutti i siti estrattivi in cava e galleria per evitare in seno a nuove autorizzazioni o proroghe la stabilit… dei giacimenti, dei bacini marmiferi e la sicurezza di ulteriori escavazioni?.Quanto al Piano strategico regionale per la sicurezza sul lavoro 2016-2020, che i sindacati dicono di condividere nelle analisi, queste sono le proposte per applicare e integrare meglio l’apposita delibera:1.Una formazione capillare di tutti gli addetti del settore2.Istituire un sistema di soccorso dedicato e integrato fra le singole realt… aziendali territoriali e organizzato con mezzi idonei3.Istituire tavoli locali di confronto in cui siano presenti tutti gli attori4.Sostenere questi interventi attraverso un Protocollo Regionale5.Sostenere anche attraverso lo stanziamento di risorse dedicate le Asl territoriali con l’obiettivo dell’intensificazione dei controlli?Reputiamo infine necessario – concludono Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana – valutare il riconoscimento di malattie professionali ad oggi non riconosciute tali ma presenti in molti lavoratori del settore lapideo sia nell’escavazione che nella lavorazione. E su questo Asl e Regione possono sostenerci. Richiediamo un incontro urgente con il Presidente Rossi che possa avere ad oggetto le nostre proposte ed aprire una discussione sull’applicazione del Piano Paesaggistico e della legge sulle cave al fine di attuare l’obiettivo primario della riqualificazione del settore dalla filiera, all’occupazione, dalla sicurezza, alla legalit…?.L’APPELLO DI GIULIA BARTOLI?Questa giornata si presenta a pochi giorni dalla tragedia che si Š consumata in una cava di Carrara ma che si somma ad altre tragedie sempre pi— frequenti, sempre pi— gravi. Non ci sono nessi che tengano, l’esperienza non Š garanzia di incolumit… e l’evento drammatico non distingue tra giovani o meno giovani, e non Š accettabile il fato come spiegazione. Dignit… Š lavorare in sicurezza, Š veder rispettare i propri diritti. E’ avere la possibilit… di fermarsi e fermare i compagni di lavoro quando si vede il pericolo, senza paura di ripercussioni o pressioni e ritorsioni varie da parte dell’azienda, del padrone. E non Š dignitoso vivere salutando i propri figli la mattina nella speranza che non succeda niente?: sono state le parole di Giulia Bartoli, segretaria della Fillea Cgil Toscana, stamani a Seravezza (Lucca), in occasione della manifestazione toscana dello sciopero generale nazionale del lapideo indetto da Cgil-Csl-Uil di categoria (era presente anche la segretaria generale della Cgil Toscana Dalida Angelini).Bartoli ha toccato anche il tema delle pensioni per i lavoratori del settore: ?La pensione, al pari del lavoro, Š un diritto e lo deve essere nei tempi e nei modi opportuni per potersela godere dopo una vita trascorsa in condizioni di lavoro pesanti. E poi, a 67 anni come ci stanno prospettando, un lavoratore – in cava o su un ponteggio che sia – mette a rischio se stesso e anche l’incolumit… altrui. I lavoratori del settore del lapideo, delle cave, come dell’edilizia, devono avere la possibilit… di accedere alla pensione prima, per il lavoro che hanno svolto, senza penalizzazioni?.?Quando si denuncia l’utilizzo del voucher o di contratti a chiamata – ha proseguito la segretaria della Fillea Cgil Toscana -, quando si dice che dietro c’Š lavoro nero, poca formazione anche sulla sicurezza, ricattabilit…, ci viene risposto che i sindacati non vogliono la semplificazione del lavoro. No noi non vogliamo la mercificazione del lavoro, che Š diverso. Ecco perch‚ la qualit… del lavoro passa anche dal tipo di contratto, dalla certezza occupazionale, che riduce il rischio di ricattabilit…?. Bartoli ha concluso avanzando la proposta lanciata dalla Fillea Cgil nazionale: ?Esistono pene, giustamente previste, per omicidi di varia natura. Quello sul lavoro non Š riconosciuto come tale; ne chiediamo il riconoscimento. Chiediamo che chi Š colpevole di aver privato un’altra persona, un lavoratore, nello svolgimento del suo lavoro, fonte di sostentamento per s‚ e per la famiglia, della vita, venga punito?.Sindacati ‘marmo’ sfilano con lutto a braccio in Lucchesia Corteo e assemblea in occasione dello sciopero nazionaleHanno sfilato col lutto al braccio e le lacrime agli occhi i cavatori che stamani hanno preso parte a Seravezza (Lucca) al corteo organizzato dalle segreterie nazionali di Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl in occasione dello sciopero generale di otto ore in concomitanza con la Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro. Un settore, quello lapideo, che ha registrato 29 incidenti mortali in Italia negli ultimi 6 anni, come spiega una nota dei sindacati di categoria, di cui 5 negli ultimi 8 mesi a Carrara (Massa Carrara). Erano in tanti, cavatori e marmisti del comprensorio apuo versiliese, e non solo, che hanno sfilato dietro a uno striscione con la scritta ‘Basta morti sul lavoro’. Le bandiere delle sigle sindacali erano listate a lutto. Dopo il corteo si Š svolta un’assemblea a Palazzo Mediceo, alla hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Seravezza Ettore Neri, l’ingegner Maura Pellegri, responsabile del dipartimento di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl, i sindacalisti. I sindacati riferiscono di una adesione alta allo sciopero che ha interessato sia le cave sia le segherie e i laboratori del marmo. Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Toscana hanno presentato un documento di proposte da inviare alla Regione Toscana. Nell’applicazione della legge Regionale sulle cave e del Piano paesaggistico – recita il documento – siamo convinti che debba essere attribuita maggiore attenzione al tema sicurezza come elemento qualificante e selettivo. A seguire una serie di proposte che vanno dall’attenzione e rispetto dei vincoli alla formazione dei lavoratori, e un impegno diretto di controllo da parte dei Comuni. Il documento verr… inviato in Regione dove il presidente Enrico Rossi ha convocato una riunione per il pomeriggio. (ANSA)ÿ

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