Ci dispiaciuto non trovarvi in edicola, ma siamo al vostro fianco in questa battaglia che va anche oltre la difesa della vostra redazione e la qualit del vostro giornale.La precariet del lavoro giornalistico e redazioni ridotte all’osso quasi sempre con pi lavoro di prima da fare, minano alla radice la possibilit di una informazione di qualit e senza qualit l’informazione stampata rischia la marginalit , cos Dalida Angelini segretaria generale Cgil Toscana che esprime il massimo di solidariet alla redazione del Corriere Fiorentino in sciopero contro il piano di ristrutturazione dell’editore che, tra l’altro, ha annunciato di non rinnovare i contratti a tempo determinato. Ci dispiaciuto, ha aggiunto, non trovarvi in edicola, ma siamo al vostro fianco in questa battaglia che va anche oltre la difesa della vostra redazione e la qualit del vostro giornale.La solidariet dei segretari generali di Cgil Cisl e Uil Firenze alla redazione del Corriere Fiorentino in sciopero: ?Riaprire subito un confronto?Apprendiamo con preoccupazione che oggi e domani il Corriere Fiorentino non sar in edicola a causa di uno sciopero indetto dalla redazione per salvaguardare i posti di lavoro a rischio a seguito di una riorganizzazione interna di Rcs che coinvolge tutti i dorsi locali del Corriere della Sera.Esprimiamo con forza la massima e piena solidariet alla redazione del Corriere Fiorentino. Cancellare i contratti a termine a chi quotidianamente si dedica a mandare in edicola il Corriere Fiorentino significa considerare il lavoro solo come una merce, negando di fatto il ruolo che la professione giornalistica svolge in un mondo complesso e difficile come quello di oggi. Pertanto facciamo appello all?editore affinch riapra subito un confronto per trovare una soluzione che garantisca i livelli occupazionali senza il ricatto della precariet del lavoro che uccide professionalit e competenze?F.to Paola Galgani (Cgil Firenze) Roberto Pistonina (Cisl Firenze) Annalisa Nocentini (Uil Firenze e Toscana)…cos in ANSAEditoria: sindacati, riaprire confronto Corriere Fiorentino. Solidariet Cgil, Cisl e Uil a giornalisti in scioperoÿFacciamo appello all’editore affinch riapra subito un confronto per trovare una soluzione che garantisca i livelli occupazionali senza il ricatto della precariet del lavoro che uccide professionalit e competenze. Cos in una nota i segretari di Cgil, Paola Galgani, Cisl, Roberto Pistonina, e Uil, Annalisa Nocentini, di Firenze intervenendo sulla vertenza al Corriere Fiorentino: il cdr ha indetto uno sciopero per ieri e oggi per salvaguardare i posti di lavoro a rischio a seguito di una riorganizzazione interna di Rcs che coinvolge tutti i dorsi locali del Corriere della Sera. Esprimiamo con forza la massima e piena solidariet alla redazione del Corriere fiorentino – proseguono i sindacati -. Cancellare i contratti a termine a chi quotidianamente si dedica a mandare in edicola il Corriere Fiorentino significa considerare il lavoro solo come una merce, negando di fatto il ruolo che la professione giornalistica svolge in un mondo complesso e difficile come quello di oggi. Solidariet ai giornalisti del Corriere Fiorentino anche dal segretario della Cisl Toscana Riccardo Cerza e dalla segretaria della Cgil regionale, Dalida Angelini. Il Corriere Fiorentino ormai una realt consolidata e una voce autorevole del panorama informativo toscano – afferma Cerza – e da poco ha festeggiato dieci anni di vita. Proprio in quella occasione il presidente di Rca Mediagroup parl della volont di continuare ad investire su questa realt . Il piano annunciato non sembra proprio andare in quella direzione e quindi ci preoccupa molto soprattutto per i lavoratori coinvolti. La precariet del lavoro giornalistico e redazioni ridotte all’osso quasi sempre con pi lavoro di prima da fare, minano alla radice la possibilit di una informazione di qualit e senza qualit l’informazione stampata rischia la marginalit le parole di Angelini che aggiunge: Ci dispiaciuto non trovarvi in edicola, ma siamo al vostro fianco in questa battaglia che va anche oltre la difesa della vostra redazione e la qualit del vostro giornale. (ANSA).
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