Sciopero con astensione dalle prestazioni aggiuntive di tutto il personale docente, educativo ed Ata dal 21 Feb al 22 Mar

TUTTO QUANTO C’E’ DA SAPEREScuola: sindacati a ministro, stop scatti fuori realt…ÿ ‘Stipendi pi— bassi d’Europa, anzianit… non ha valore negativo’ In un Paese in cui un insegnante guadagna mediamente 1.200-1.300 euro al mese, uno stipendio che si colloca al penultimo posto in Europa, parlare di blocco degli automatismi significa ”non tenere conto della realt…”, del fatto che l’anzianit… Š l’unico modo per difendere il potere d’acquisto dei salari e che per premiare davvero il merito occorrono risorse. I sindacati replicano cos al neo ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che oggi, in un’intervista, ha auspicato che si possa superare per gli stipendi degli insegnanti il meccanismo degli scatti automatici. ”Queste idee meritocratiche, queste vecchie impostazioni di stampo gelminiano non tengono conto della realt…, ovvero che il contratto nazionale della scuola Š bloccato dal 2006 e che gli stipendi degli insegnati italiani sono tra i pi— bassi d’Europa”, commenta il segretario generale della Flc Cgil Domenico Pantaleo. Il sindacalista evidenzia poi che ”in tutta Europa l’anzianit… contribuisce alla valorizzazione della professionalit…. Quindi c’Š tutta la nostra disponibilit… a discutere ma si deve aprire un tavolo perch‚ in questi anni con il blocco dei contratti i salari nella scuola, e in tutto il settore della conoscenza, hanno subito un vero e proprio attacco”. ”Valorizzare il lavoro professionale degli insegnanti, e dunque il merito, Š anche una nostra priorit… – commenta il segretario della Uil Scuola Massimo Di Menna – ma deve essere considerato che lo stipendio degli insegnanti italiani Š al penultimo posto dei Paesi europei. La media Š di 1.200-1.300 euro al mese e i salari sono praticamente fermi da anni. Se davvero si vuole promuovere il merito occorrono risorse. Accettiamo dunque la sfida del neo ministro e aspettiamo l’apertura di un negoziato contrattuale ma sapendo che serve un cambiamento” rispetto a quanto fatto fino ad oggi. ”Non bisogna considerare l’anzianit… in maniera dispregiativa, negativa, perch‚ in tutta Europa Š considerata un elemento della carriera”, dice Francesco Scrima, segretario generale della Cisl Scuola che per• invita il neo ministro Giannini ”ad affrontare le vere emergenze in atto del settore scuola, dal personale Ata al quale stanno scippando la retribuzione dopo un lavoro regolarmente fatto ai dirigenti scolastici che per una interpretazione del ministero dell’Economia si vedono decurtare lo stipendio. Poi tutta la nostra disponibilit… a sederci attorno ad un tavolo per affrontare” come sostenere gli stipendi degli insegnanti.(ANSA). 23.02Scuola:allarme sindacati,a settembre classi-pollaio +34 mila studenti, in citt… rischio classi con oltre 30 alunni A settembre si siederanno sui banchi di scuola 34mila studenti in pi— rispetto a questo anno scolastico, nel quale il numero degli alunni era comunque gi… aumentato rispetto all’anno precedente. Nessuna variazione invece per il corpo docente e cos soprattutto in qualche grande citt… del Nord si rischiano ”classi-pollaio” con oltre trenta alunni. L’allarme arriva dall’Anief, associazione sindacale del settore scuola, che evidenza anche come ”tra il 2007 e il 2012 l’amministrazione abbia soppresso oltre 100 mila cattedre”. Nel dettaglio per il prossimo anno scolastico sono previsti 33.997 allievi in pi—: l’incremento pi— consistente sar… nelle classi superiori con +25.546 allievi (+ 1,03%); in aumento anche gli scolari della primaria (+9.216, +0,36%). Previsto invece un lieve decremento nella scuola media: ci saranno 785 alunni in meno (-0,05% rispetto all’anno scolastico in corso). ”Ma anzich‚ adeguare l’organico dei docenti a questo importante boom di allievi, il ministero dell’Istruzione – denuncia l’Anief – ha comunicato ai sindacati che non ci saranno variazioni del corpo docente. A ben vedere, per•, la forbice prof-alunni si sta sempre pi— allargando. Scorrendo gli ultimi dati forniti dalla Ragioneria Generale dello Stato si scopre che tra il 2007 e il 2012 il personale della scuola ha perso oltre 124 mila posti”. L’incremento degli alunni per l’anno scolastico 2014-2015 Š stato comunicato in un incontro tecnico tra ministero e sindacati. ”L’incremento riguarda soprattutto alcune regioni del nord – riferisce Massimo Di Menna della Uil scuola – e il rischio Š che soprattutto nelle grandi citt… avremo classi particolarmente numerose, con oltre trenta alunni”. Ora Š atteso un atto amministrativo, un decreto interministeriale (Istruzione-Economia) per la determinazione degli organici. ”Sarebbe pi— opportuno prima provvedere alla formazione delle classi e poi verificare i posti da assegnare”, dice ancora il sindacalista della Uil. Tra i problemi – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – c’Š anche ”la legge del 2011 con la quale il legislatore ha fatto cadere l’autonomia delle scuole d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, accorpandole in mega-istituti senza capo n‚ coda, rette da dirigenze in perenne affanno. Non Š un caso che il nostro sindacato abbia deciso di contrastare questa impostazione, patrocinando gratuitamente i ricorsi ai Tar contro il dimensionamento selvaggio. Un’opera che abbinata al blocco degli organici, anche a fronte di un incremento sostanzioso di alunni, come avverr… nel prossimo anno, sta producendo timori sempre maggiori, purtroppo fondati, sulla funzionalit… del servizio scolastico”.(ANSA). 23.02

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