SCIOPERO CGIL: SLC A DE BORTOLI,SU CORRIERE DECISIONE E’ DELLA CATEGORIA

In una lettera di risposta al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, le Rsu del quotidiano di via Solferino, insieme alla strutture territoriale di Milano e alla segreteria nazionale della Slc Cgil, respingono le accuse chiarendo come nessuno ha mai minacciato ritorsioni in caso di uscita del giornale. Non e’ nella tradizione e nella storia personale dei suoi dirigenti – sottolineano i sindacati -, in azienda e fuori. La Cgil non usa l’arma del ricatto ed il Corriere della sera non e’ in alcun modo ricattabile.La lettera stigmatizza l’idea, contenuta nella nota del direttore del Corriere, di una responsabilita’ diretta di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL.Probabilmente – spiegano i rappresentanti dei lavoratori -, in quest’epoca di estrema personalizzazione della politica che ha contagiato non poco il modello di democrazia di questo paese, la Cgil rimane un organismo dove i processi decisionali hanno un’architettura piu’ complessa. Non riusciamo, sinceramente, a registrarlo come un limite, rilevano i firmatari della lettera dopo aver evidenziato come la decisione sulla mancata esenzione del Corriere dallo sciopero e’ della categoria nazionale, di concerto con la confederazione, sentite le Rsu interessate e le strutture territoriali. asca

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