Due ore di sciopero generale del settore gas-acqua luned 20 maggio. Lo hanno proclamato i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, per il mancato rinnovo del contratto di lavoro, scaduto il 31 dicembre 2012. I sindacati annunciano anche lo sciopero delle prestazioni straordinarie dal 18 maggio al 18 giugno; ulteriori 14 ore di sciopero, di cui 6 a livello territoriale; e uno sciopero generale di 8 ore a fine di giugno se le controparti non consentissero la ripresa e la conclusione della trattativa.A oltre dieci mesi dalla presentazione della piattaforma sindacale, a cinque mesi dalla scadenza del contratto nazionale di lavoro per gli oltre 50.000 dipendenti delle 600 aziende del settore gas-acqua, non si intravvede ancora alcun spiraglio di apertura, spiegano i sindacati di categoria che da quasi un mese hanno interrotto il confronto. La trattativa iniziata nel settembre 2012 non ha prodotto alcun avanzamento per esclusiva responsabilit delle associazioni imprenditoriali del settore (Confindustria Energia, Anigas, Anfida, Assogas, Federestrattiva, Federutility-Confservizi) n lascia presumere che si possa raggiungere rapidamente una positiva conclusione del negoziato, precisano, aggiungendo che una vera e propria doccia fredda arrivata quando i sindacati si sono visti presentare dalle associazioni imprenditoriali una serie di richieste che avrebbero stravolto la piattaforma rivendicativa presentata da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil. (ANSA)
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