Scarpe&Scarpe chiude 14 dei 154 suoi negozi i Italia . A rischio centinaia posti lavoro

Si chiudono negozi e aumentano gli Advisor aziendali. Se l’obbiettivo aziendale è solo il taglio del costo lavoro anticipando un riassetto e ripiano economico attraverso l’autorizzazione del tribunale fallimentare ancor prima di aver presentato il piano concordatario slittato al 7 dicembre 2020, vengono meno chiarezza di intenti e relazioni sindacali.
Sconcertante scoprire che la società tenta di vendere o affittare punti vendita, ancor prima di rendere efficace l’eventuale omologa del concordato ed informare i dipendenti sul proprio destino
I punti vendita vengono umiliati senza rifornimento della merce: è l’inizio del piano di dismissione?
Le Organizzazioni Sindacali rivendicano il diritto di conoscere le reali intenzioni della famiglia Pettenuzzo rispetto alle prospettive dell’azienda nel mercato italiano piuttosto che essere informati delle chiusure dei punti vendita di volta in volta autorizzate dal tribunale attraverso lo scioglimento dei contratti di affitto!
Per questo abbiamo richiesto incontro al MISE con la presenza dei Commissari per fare chiarezza sul destino di questa azienda.
In questa fase di incertezza e lo stato di agitazione attivo da mesi, non resta che una mobilitazione, nei limiti delle ristrettezze pandemiche dettati dai Decreti DPCM, con l’astensione dal lavoro straordinario o supplementare, dalle festività, con particolare riferimento nelle giornate domenicali e festive.

Le Segreterie Nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs

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