®L?incontro odierno con il management della Marina di Scarlino ha consentito di sbloccare una vertenza difficile e di salvaguardare i 9 posti di lavoro che erano a rischio. La societ si infatti resa disponibile a mantenere in organico i 9 dipendenti che avrebbe voluto licenziare e parallelamente a ricorrere allo strumento dei contratti di solidariet , presentando un piano industriale che abbia l?obiettivo di rilanciare le attivit del porto.Cgil e Filcams sono particolarmente soddisfatte del risultato ottenuto, e del fatto che anche grazie al sostegno delle istituzioni locali si sia trovata la strada per scongiurare un ennesimo taglio di posti di lavoro, che avrebbe ulteriormente impoverito il tessuto economico locale gi messo a dura prova dalla crisi.Lo sciopero di sabato 19 luglio stato un atto necessario per tutelare i lavoratori, ora entriamo in una nuova fase che ci auguriamo vivamente non sia pi caratterizzata da conflitti, ma dalla volont reciproca di gettare le basi per il decollo definitivo di una struttura portuale che costituisce un fiore all?occhiello per l?intero territorio. La Cgil sar un interlocutore leale e costruttivo perch, al pari della marina di Scarlino, nostro interesse che il porto e le attivit che vi ruotano attorno possano lavorare a pieno regime¯.Claudio Renzetti, segretario Camera del lavoro di GrossetoStefano Ferretti, segretario Filcams Grosseto
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