CGIL Regionale Toscana

Main Menu

  • Iscriviti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
Sign in / Join

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login

logo

  • Iscriviti
  • dalle Categorie
    • CGIL
    • Filcams
    • Filctem
    • Fillea
    • Filt
    • Fiom
    • Fisac
    • Flai
    • Flc
    • FP
    • Nidil
    • Slc
    • Spi
    • Silp
    • Archivio
  • dai Territori
    • Arezzo
    • Firenze
    • Grosseto
    • Livorno
    • Lucca
    • Massa Carrara
    • Pisa
    • Pistoia
    • Prato
    • Siena
news
Home›News Toscana Lavoro›news›Scarlino (Gr), tutti al porto per dire no ai licenziamenti. A casa per raccomandata, nessuna comunicazione verbale.

Scarlino (Gr), tutti al porto per dire no ai licenziamenti. A casa per raccomandata, nessuna comunicazione verbale.

By webprato
Marzo 25, 2018
55
0
Share:

C`erano quasi tutti ieri pomeriggio difronte alle sbarre del porto di Scarlino: i lavoratori, una quindicina in tutto, i rappresentanti di Filcams Cgil, le istituzioni dei Comuni di Scarlino, Follonica e Gavorrano, rappresentanti politici e anche parenti ed amici degli operai, intervenuti per dare forza e appoggio al corteo. Tutti insieme si sono dati appuntamento per protestare contro i quattro licenziamenti comunicati tramite raccomandata e ®Senza neanche una comunicazione verbale¯, dicono. Tra loro c`erano anche tre dei quattro operai che da venerd 9 non sono pi— dipendenti delle societ… del porto: Vincenzo Salituri, 56 anni, Silvia Ferrari, 46 anni e Claudio Travison, 49. Il quarto operaio al quale Š stato notificato il licenziamento ha invece preferito non partecipare. Salituri, ormeggiatore della Marina e padre di un bambino di sei anni, lavorava al porto da quattordici anni: ®Ho saputo del licenziamento tre giorni dopo – dice – Ho ritirato la raccomandata il 12 marzo e sulla lettera c`era scritto che il mio rapporto lavorativo sarebbe dovuto terminare il 9. Sono andato a lavorare per tre giorni nonostante il licenziamento e nessuno della direzione mi ha detto nulla. Non mi aspettavo quello che Š successo perch‚ negli ultimi anni il lavoro sembrava andare bene e dalla Marina ci facevano molti complimenti; poi questa amara sorpresa¯. Silvia Ferrari, anche lei con contratto da ormeggiatore, ha due figlie, una di ventitr‚ anni e una di otto, e anche il suo compagno lavora al porto: ®Mi occupavo del front office – dice – ho lavorato qui per quindici anni e mezzo, ho svolto varie mansioni ma dicono che adesso non c`Š pi— posto per me. Mi hanno proposto uno stagionale al resort per fare le pulizie ma si tratta di un contentino, non lo voglio. Sono l`unica in famiglia che riceve l`assegno familiare e adesso temo per il posto di lavoro del mio compagno¯. Claudio Travison invece lavorava per il resort Baia Scarlino: ®Ero il responsabile della manutenzione ed ho sempre svolto varie mansioni per il resort. Adesso ci affidiamo al sindacato e alla politica, l`unica cosa Š vedere giorno per giorno come si evolve la situazione¯. Presente tra gli operai anche il sindaco di Scarlino Marcello Stella: ®Tutto questo Š inaccettabile, siamo arrabbiatissimi ha detto -La situazione necessita l`intervento della propriet… che fino a ora non si Š mo- strata ed ha mandato avanti gli avvocati. ? necessario un confronto diretto: la propriet… adesso dovr… dirci quali sono le strategie per il futuro del porto di Scarlino che doveva essere un luogo di sviluppo del lavoro¯. Durante il presidio difronte all`ingresso del porto si Š anche vissuto un momento di tensione quando dalle sbarre Š uscito a bordo della sua auto Maurizio Sparpagli, presidente degli Amici del Porto e della Commissione utenti del Porto: in molti hanno iniziato a gridare ingiurie contro l`uomo. Sparpagli poi sceso dall`auto ha voluto chiarire: ®Non dipendono da me i licenziamenti, io mi occupo di tutelare gli interessi dei proprietari dei posti barca per quanto mi riguarda i lavoratori non dovevano essere toccati¯. Le azioni di protesta andranno avanti: ®Non ci fermeremo finch‚ i licenziamenti non verranno revocati¯ ha concluso Massimiliano Stacchini, segretario generale Filcams. di Giulia Sili da Il Tirreno

0
Shares
  • 0
  • +

Related articles More from author

  • news

    PISTOIA: RADICIFIL, L’AZIENDA CONVOCATA DALLE ISTITUZIONI NON SI PRESENTA CHITI, SCONCERTANTE

    Maggio 4, 2009
    By webprato
  • news

    Verso lo sciopero Generale del 12 dicembre: 28 novembre giornata di mobilitazione in toscana, le iniziative della Filcams

    Novembre 26, 2014
    By webprato
  • news

    STABILIMENTO BALNEARE GESTITO DA EX PAZIENTI PSICHIATRICI SU LITORALE PISANO. E’ IL PRIMO CASO IN ITALIA

    Maggio 23, 2013
    By webprato
  • news

    SIENA: FLC CGIL VS AMMINISTRAZIONE UNIVERSITA’ SU RIORGANIZZAZIONE STRUTTURE PERIFERICHE

    Luglio 27, 2012
    By webprato
  • news

    Snaitech, denuncia Fiom Cgil: L’azienda vuole passare al Contratto del terziario. Ci opporremo

    Giugno 20, 2018
    By webprato
  • news

    SCUOLA: FRANCO (PD), AFFERMAZIONI BERLUSCONI SONO DI GRAVITA’ INAUDITA

    Ottobre 22, 2008
    By webprato

Tweet di Cgil Toscana

Tweets by cgiltoscana

Seguici su Facebook

La CGIL

  • Segreteria e Dipartimenti
  • La Confederazione
  • La Galassia CGIL
  • Coord. Donne
  • Utility
  • Accesso WebMail
  • Archivio Storico Cgil Toscana

Notizie

  • Cronaca
  • Economia
  • Genere
  • Infortuni Lavoro
  • Politica
  • Sindacato
  • Società

Link

  • Collettiva.it
  • Cgil.it
  • Ires Toscana
  • Federconsumatori
  • Sunia
  • Prometeo