SARTEANO (SI): FOCUSBERSANI, OK ‘TRANSIZIONE’, NO’BERLUSCONISMO SINISTRA’ (ANSA)

(dell’inviato Giovanni Innamorati) Pier Luigi Bersani rilancia il governo di transizione e avverte: il Pd Š per la stabilit… e proprio per questo motivo non accetta i traccheggiamenti di Silvio Berlusconi che, in una situazione di grave crisi economica manda al vertice ecofin un Tremonti azzoppato. Il segretario del Pd, parlando alla convention organizzata dal gruppo della Camera del suo partito nel senese attacca il plebiscitarismo personalistico del cavaliere: quando decide tutto uno solo, senza che ci sia discussione pubblica e in Parlamento, alla fine non si decide mai nulla. E infatti in 15 anni, tranne la breve parentesi del primo governo Prodi non sono state fatte riforme. Da qui il ragionamento sulle scelte impopolari ma a volte necessarie: ragionamento introdotto ieri dall’ex premier Romano Prodi nell’aprire i lavori della convention senese. Ma qualcosa si sta muovendo, ha spiegato Bersani,e proprio nel centrodestra, con un rischio per•: ora che nel centrodestra si stanno liberando di Berlusconi, non vorrei che il Cavaliere, paradossalmente, prenda il sopravvento nel centrosinistra. Non Š un tema da poco. Una critica al berlusconismo di sinistra non nuovo, che qualcuno ha letto come un attacco al modo evocativo di far politica da parte di Niki Vendola: e non a caso Bersani ha detto di non amare il termine narrazione, assai usato dal leader di Sel: non mi piace – ha detto il segretario del Pd – mi fa pensare a ‘de te fabula narratur’. Insomma basta con l’enfasi sul personalismo in politica. Anche perch‚, appunto, il ghe pensi mi ha fatto in modo che in 15 anni non sia stata presa alcuna decisione. E invece si avvicinano tempi di decisioni difficili, come il piano di rientro dal debito che ci chiede l’Europa, e che potrebbe portare a una manovra da 45 miliardi, su cui il governo e Tremonti andranno a trattare all’Ecofin e al Vertice europeo del 16 e 17 dicembre, cio‚ subito dopo il fatidico 14, giorno della fiducia in Parlamento. E qui Bersani rovescia l’impostazione di chi invoca il s al governo Berlusconi in nome della stabilit…: nella nostra proposta di governo di transizione – ha spiegato – ci metterei di rendere chiaro che lo facciamo non contro ma per la stabilit…. Non passi l’idea che siamo per l’instabilit…. Hanno fatto tutto loro. Tremonti va all’ Ecofin zoppo, attaccato ad un voto. Lui Š nell’instabilit…. Noi invece siamo per governo di stabilit…. Noi siamo sempre stati per stabilit… e lo sanno l’Europa e il mondo, ha detto riferendosi sia all’ingresso nell’Euro che al risanamento del 2006, entrambi guidati dal centrosinistra. Insomma, dice chiaro Bersani, non dite ‘state zitti per la stabilita, non ci sto, siamo noi i garanti della stabilit…, a partire dai fondamentali. Parole che si rivolgono a quei settori del centrodestra, come Pisanu, pi— sensibili al discorso della responsabilit… nazionale. E’ a loro, ma anche al mondo esterno alla politica preoccupato per la crisi finanziaria, che Bersani si rivolge ribattezzando il governo di transizione come governo di stabilit… finanziaria ed economica. Questo esecutivo dovr… promettere lacrime e sangue? No, dice Bersani, ma se Š giusto chiedere ai cittadini di sognare per un progetto per il Paese, non bisogna ingannarlo: io balle e frottole non le racconto; sogni si, ma con le gambe. (ANSA).

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