Sant’Anna di Stazzema, 77 anni dall’eccidio nazista (foto)

12 agosto 2021. Sant’Anna di Stazzema (Lucca). 77° anniversario dell’eccidio nazista. Per non dimenticare e perché non accada più. Quest’anno ha preso la parola anche un operaio Gkn.

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Stazzema: intervento sindacato lavoratori Gkn apre cerimonia

Sindaco:’Partendo da memoria rendiamo vivi valori Costituzione’

Ad aprire la cerimonia oggi per il 77/o anniversario della strage nazifascista a S.Anna di Stazzema (Lucca) è stato Matteo Moretti, rappresentante della Rsu della Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), invitato sul palco dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona per portare la testimonianza dei 422 lavoratori licenziati dall’azienda: “Ha chiesto con forza ai rappresentanti istituzionali – si legge in una nota – una legislazione urgente, che serva a rimettere il lavoro al centro della vita dei cittadini”. Il sindaco poi, nel suo intervento, ha sottolineato come il 12 agosto “rappresenta anche un momento dove si cerca di cogliere opportunità per rinnovare i valori della memoria. Partendo da quanto è accaduto, vogliamo attualizzare quei valori che la nostra Costituzione, nata anche in questi luoghi, delinea. Oggi, in particolare, vogliamo rappresentare il valore del lavoro che durante il fascismo era calpestato, della cittadinanza, che oggi ha trovato un suo simbolo in Eseosa Fostine Desalu che ha reso grande l’Italia alle Olimpiadi nella staffetta 4×100. Anche per quanto riguarda il cammino della legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista, con soddisfazione, posso dire che è iniziato il percorso parlamentare con l’assegnazione alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati con il numero 3074”. Tra gli altri intervenuti alla cerimonia, oltre al presidente della Toscana Eugenio Giani e alla sottosegretaria per i rapporti con il Parlamento Deborah Bergamini, Enrico Pieri, presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna, ha rivolto un appello ai giovani, perchè non dimentichino “che la libertà, la democrazia e la pace non ci sono stati donati da alcuno, ma sono stati il frutto del supremo sacrificio di migliaia e migliaia di uomini, donne, bambini tra cui anche i Martiri di Sant’Anna”. Inaugurata poi, presente il sen. Sandro Ruotolo, la Panchina per la libertà di stampa realizzata dall’artista Ozmo. Ruotolo ha tra l’altro denunciato come, nei primi 5 mesi del 2020 in Italia sono stati 83 gli episodi di minacce ai giornalisti, la metà via web. Tra gli altri presenti il procuratore militare Marco De Paolis, Adelmo Cervi figlio di uno dei fratelli Cervi, le delegazioni dei comuni di Marzabotto, Grizzana Morandi, Monzuno, Magenta e di Moers. (ANSA).

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