SANITA’: TOSCANI VIVONO PIU’ A LUNGO, SODDISFATTI SERVIZI

I toscani vivono sempre pi— a lungo: diminuisce la mortalit… generale, quasi dimezzata rispetto agli anni ’70, cala la mortalita’ infantile, oggi ai livelli pi— bassi tra i paesi di tutto il mondo: il tasso di ‘natimortalita, ovvero il numero dei nati morti rispetto ai nati vivi, Š in Toscana del 2,7 per mille rispetto al 3-4 per mille degli Stati europei e al 7 per mille degli Usa. Si allunga anche la speranza di vita, che, per un bambino che nasce oggi in Toscana supera i 78 anni nel caso sia maschio e gli 84 nel caso sia femmina, con un miglioramento medio di 3 anni nell’ultimo decennio. Sono alcuni dei dati che emergono dalla Relazione sanitaria regionale 2006-2008, realizzata a cura dell’Ars, l’Agenzia sanitaria regionale. Il documento Š stato presentato stamani a Firenze, tra gli altri, dall’assessore toscano alla salute Enrico Rossi e da Sabina Nuti, direttore del Mes, il Laboratorio management e sanit… della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Sono dati molto confortanti – ha commentato Rossi -, sui quali incidono molti fattori. Ma un merito ce l’ha anche il sistema sanitario regionale. Per quanto riguarda i grandi killer (tumori, malattie cardiovascolari), per esempio, siamo in gradi di evitare la morte pi— che in altre regioni. Secondo lo studio, la popolazione toscana invecchia sempre di pi—: oggi vi sono 190 anziani ultra65enni per ogni 100 giovani con meno di 15 anni. Siamo ai vertici mondiali per indice di vecchiaia. Diminuisce costantemente la mortalit… pre matura, quella che avviene cio‚ prima dei 65 anni. Sul fronte farmaceutico, in base all’indagine, risulta che per ogni cittadino si sono spesi a carico del servizio sanitario toscano, nell’anno 2008, circa 24 euro in meno rispetto alla media nazionale: nel 2008 in Toscana sono state erogate 828 ‘dosi’ di farmaco al giorno ogni 1.000 abitanti, contro una media nazionale di 924 ‘dosi’. E’ positiva, poi, come evidenzia un’indagine a campione effettuata dal Sant’Anna di Pisa nel triennio 2007-2009. la valutazione dei servizi sanitari da parte dei cittadini toscani. Dalle interviste ai pazienti del pronto soccorso emerge che Š migliorata la qualit… dell’accoglienza di queste strutture: la percentuale di utenti molto o totalmente soddisfatti del comfort della sala di attesa Š passata dal 56% del 2007 al 64% del 2008, al 70% del 2009. Da migliorare la gestione del dolore, con il 30% di pazienti che si dichiarano insoddisfatti. I ricoveri ospedalieri: l’89,3% degli intervistati valuta ottima o buona l’assistenza ricevuta durante il ricovero. Ottima o buona la percezione (89,6%) del modo in cui hanno lavorato insieme medici e infermieri. L’88,6% ritengono di aver ricevuto informazioni adeguate riguardo alle cure a cui venivano sottoposti, e risposte chiare da medici (91,3%) e infermieri (88,9%). Da migliorare la comunicazione sul dopo-dimissioni: nel 10,4% dei casi non Š stato spiegato cosa tenere sotto controllo una volta a casa. Per quanto riguarda la medicina territoriale, 86 cittadini su 100 sono soddisfatti dell’assistenza ricevuta. L’83,25% dei cittadini nutrono piena fiducia nel proprio medico di famiglia. E’ del 72,69% la soddisfazione complessiva per l’assistenza specialistica sul territorio, e del 73,61% la soddisfazione per la diagnostica: 80 volte su 100 il personale spiega cosa verr… fatto durante l’esame e risponde in modo chiaro alle domande dei pazienti nell’88% dei casi. (ANSA).

Pulsante per tornare all'inizio