Sanità: Rsu Asl Toscana SE, proclamato stato di agitazione

‘Decisione dopo blocco assunzioni Regione’

Stato di agitazione dei lavoratori dell’Asl Toscana sud est “a causa della situazione critica nella quale si trovano i servizi dell’Azienda sanitaria”. Lo rende noto la Rsu dell’Asl spiegando che la proclamazione è stata decisa “dopo che la richiesta di 220 infermieri, inoltrata dall’Azienda alla Regione Toscana in agosto, è stata resa vana dal blocco delle assunzioni stabilito dalla stessa Regione”. “Il riacutizzarsi dell’emergenza pandemica, con la conseguente necessità di sostenere l’espansione delle attività legate al Covid – sottolinea la Rsu in una nota -, e il dovere di garantire comunque il mantenimento della rete ordinaria dell’assistenza stanno mettendo in seria difficoltà il personale del comparto che vede compromessi i fondamentali diritti al riposo, alle ferie e alla conciliazione dei tempi di vita/lavoro. In tale situazione, inoltre, le operatrici e gli operatori sono sempre più esposti a vere e proprie aggressioni da parte di utenti che lamentano carenze e ritardi nell’erogazione dei servizi di assistenza e cura”. La Rsu “esprime nettamente la protesta delle lavoratrici e dei lavoratori sia contro l’utilizzo improprio delle pronte disponibilità per l’apertura di nuovi servizi ospedalieri sia contro l’uso programmato del lavoro straordinario per far fronte alla carenza di personale. La Rsu – conclude -non ritiene oltremodo accettabile un tale stato di fatto e si riserva di programmare iniziative di lotta in tempi brevi”. (ANSA).

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