Se le esigenze del servizio sanitario regionale in questo momento sono un contenimento della spesa, con le strutture private accreditate la spending rewiew sicuramente obiettivo perseguibile rispetto allo stesso servizio erogato nel pubblico. Lo ha affermato Francesco Matera, presidente sezione Case di Cura di Confindustria Firenze, annunciando la presentazione di una ricerca del Laboratorio Management e Sanit sulle performance delle strutture sanitarie toscane Risulta che le nostre – ha aggiunto – sono sovrapponibili a quelle del pubblico. Secondo una indagine di Ermeneia, la stima dell’inefficienza implicita dell’ospedalit pubblica in Toscana di 536,9 milioni di euro. Dei 13.788 posti letto disponibili in Toscana il 17,9% nel privato accreditato. Nel 2010 l’incidenza della spesa ospedaliera accreditata sull’intera spesa sanitaria regionale stata del 3,2%, contro il 57% della spesa ospedaliera pubblica, a fronte di prestazioni erogate pari al 9,7%. In tutto sono oltre 3.000 gli occupati nella sanit privata Toscana. In termini di efficienza siamo pi performanti di una struttura pubblica, ha affermato Maurizio De Scalzi, presidente di Aiop Toscana: I numeri del Ministero della Salute – ha aggiunto – dimostrano quanto sia pi basso il costo di una prestazione resa in una struttura ospedaliera privata rispetto a quella pubblica, e soprattutto come sia un costo certo, perch veniamo pagati a prestazione. Temiamo che, in un momento in cui si tende a prendere provvedimenti sull’onda dell’urgenza, non si vada bene a ponderare che se si taglia un settore come il nostro, si tagli quella componente di efficienza che il sistema pubblico oggi non ha.(ANSA).
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