Vengo accusato di aver offeso la direttrice della Asl 1 di Massa Carrara Maria Teresa De Lauretis e di aver leso gravemente l’immagine dell’azienda, e per questo rischio il posto di lavoro. Parla Marco Lenzoni, l’infermiere massese, anche sindacalista della Cgil, che pag il ticket ad una madre che non poteva permettersi le analisi del sangue della figlia malata e che, dopo quell’episodio, accus l’azienda sanitaria di disservizi. La Asl 1 ha fatto sapere che prender provvedimenti disciplinari nei suoi confronti. Queste accuse, se possibile, sono ancora pi gravi del respingimento della ragazza febbricitante – continua Lenzoni – ; si risponde ad una democratica e legittima denuncia sindacale, con una minaccia di provvedimento disciplinare. Non ho mai offeso nessuno – conclude – non ho contravvenuto alle direttive dell’azienda, non ho fatto le analisi gratis, ho per forza di cose rispettato il mio dovere etico di infermiere e ho pagato di tasca mia gli esami della ragazza, il mio un gesto che dovrebbe conferire lustro all’immagine della ASL e non danneggiala. (ANSA).
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