Una buona informazione pubblica ha bisogno di giornalisti riconosciuti per il loro lavoro e correttamente inquadrati, un loro diritto ma anche una garanzia per i cittadini, per il loro diritto a essere correttamente informati che si deve provvedere alla loro stabilizzazione mediante concorso pubblico. E’ quanto sottolinea con forza, in un comunicato, l’Associazione Stampa Toscana, sindacato dei giornalisti toscani, in relazione a una presa di posizione dei consiglieri regionali del Pdl, Alessandro Antichi e Stefano Mugnai, contro un bando di concorso per dirigente all’ufficio stampa all’Asl 9 di Grosseto. Dirigente – sottolinea la Ast – ovviamente, obbligatoriamente iscritto all’Ordine dei giornalisti. Una presa di posizione di cui sfuggono le ragioni perch, a meno che non si ritenga un costo inutile l’informazione pubblica ai cittadini e agli utenti e il diritto di questi ultimi a essere informati qualcosa da cui si pu prescindere, necessario che esistano uffici stampa e personale giornalistico a esso assegnato. E che questo personale sia regolarmente assunto secondo le procedure concorsuali di legge, allo stesso modo delle altre professionalit della pubblica amministrazione, non solo un diritto del lavoratore, ma una garanzia di trasparenza e imparzialit , peraltro in una realt in cui si troppo spesso preferito la strada degli incarichi fiduciari legati ai vertici di enti e aziende. L’Ast, prosegue la stessa nota, condivide quanto i due consiglieri richiamano a proposito della necessit di definire un assetto complessivo del sistema di informazione delle Asl toscane, terreno su cui il sindacato dei giornalisti da tempo impegnato in un confronto con la Regione. Tuttavia ritiene che cosa pi grave sia la mancata stabilizzazione di tanti colleghi e colleghe che in questi anni hanno messo a disposizione il loro lavoro e la loro professionalit , oppure l’affidamento di compiti giornalistici a personale non giornalistico. Per questo difender e promuover in ogni contesto e nel confronto con ogni forza politica la strada delle stabilizzazioni, laddove possibile, e dei concorsi pubblici.(ANSA).
6