Tre misure di custodia cautelare, una in carcere e due ai domiciliari, sono state eseguite stamani nell’ambito dell’inchiesta sul buco da oltre 200 milioni di euro alla Asl 1 di Massa (Massa Carrara). In carcere finito Ermanno Giannetti, ex direttore amministrativo della Asl 1. Vito Antonio Delvino, ex direttore generale della Asl, e Alessandro Scarafuggi, ex dg della stessa Azienda dal 2002 al 2007 e attuale direttore della Asl di Pistoia sono agli arresti domiciliari. Denunciate altre 11 persone. Per Delvino e Scarafuggi l’accusa sarebbe di falso in atto pubblico, a Giannetti verrebbe contestato anche il peculato. Delvino e Giannetti – quest’ultimo licenziato dalla Asl proprio in seguito all’inchiesta, il primo dimessosi dall’incarico – risultavano finora i due soli indagati nell’inchiesta condotta dal procuratore di Massa Aldo Giubilaro e dal pm Alberto Dello Iacono e aperta nel 2010. Per le 11 persone denunciate le accuse, a vario titolo, sarebbero di concorso in falso in atto pubblico e peculato, e violazione alla normativa antiriciclaggio. Riguardo al buco nei bilanci dell’Azienda sanitaria, lo stesso assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia aveva parlato di un disavanzo da 270 milioni di euro. I controlli svolti dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria avrebbero accertato un disavanzo di 224 mln dal 2004 al 2009. Nel marzo 2011 il presidente della Regione Toscana, ed ex assessore alla salute, Enrico Rossi, aveva annunciato una richiesta di risarcimento danni, complessivamente 400 milioni di euro, a Giannetti e Delvino e alla societ di revisione Deloitte, e chiesto chiarimenti a Scarafuggi. Rossi ha sempre ricordato che proprio la Regione Toscana aveva denunciato per prima il buco del bilancio della Asl di Massa. Lo stesso presidente, in una comunicazione al Consiglio regionale della Toscana, ha confermato che il bilancio della sanit Toscana nel 2011 tornato in pareggio. (ANSA).SANITA’:BUCO ASL1;TUTTI IMPRENDITORI LUNIGIANA 11 DENUNCIATILe 11 persone denunciate a vario titolo, per falso e concorso in peculato nell’ambito dell’inchiesta sul buco della Asl 1 di Massa (Massa Carrara), sono tutti imprenditori della Lunigiana che, secondo l’accusa, avrebbero agevolato l’ex direttore amministrativo della Asl 1 Ermanno Giannetti nella sua condotta illecita ai danni dell’Azienda. Tra loro c’ anche un Rossi ma, come ha specificato il procuratore Aldo Giubilaro, non si tratta del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che non tra gli indagati. Giubilaro ha poi precisato che non si sono n dipendenti regionali n altri dipendenti dell’Azienda sanitaria apuana tra gli 11 denunciati. Il procuratore Giubilaro non esclude che a breve possano esserci nuovi risvolti dell’inchiesta. Questa soltanto una fase – ha commentato Giubilaro – Continueremo ad indagare su altri possibili responsabili di illeciti ai danni di un’azienda pubblica.(ANSA).SANITA’: BUCO ASL 1 MASSA; ROSSI, BENE CI SIANO SVILUPPIE’ bene che gli sviluppi ci siano. Lo ha affermato Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, commentando le misure di custodia cautelare e le denunce effettuate stamani nell’ambito dell’inchiesta sul buco da oltre 200 milioni di euro alla Asl 1 di Massa (Massa Carrara). Rossi, in una conferenza stampa, ha ricordato che come Regione denunciammo i fatti alla Procura: a settembre ho consegnato alla procura di Massa tutti gli atti, e ho rilasciato tutte le dichiarazioni. Adesso, ha spiegato il governatore, vedremo quando saremo avvertiti dalla Procura se potremo ulteriormente determinarci, oltre alla richiesta di risarcimento danni che abbiamo fatto a tutti i corresponsabili del buco che abbiamo scoperto dall’assessorato, e denunciato alla procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.(ANSA).SANITA’:BUCO ASL 1 MASSA;SCARAMUCCIA,DIMISSIONI COINCIDENZAAver dato le dimissioni da assessore regionale nello stesso giorno in cui riesplode la vicenda del buco di bilancio dell’Asl 1 di Massa una totale coincidenza. Lo ha detto Daniela Scaramuccia, ormai ex assessore alla salute della Regione Toscana, rispondendo ai giornalisti che la interpellavano riguardo alle misure cautelari e alle denunce effettuate stamani dalla Procura di Massa. L’ho scoperto stamattina dopo aver acceso il telefono – ha aggiunto – l’ho capito dal tono degli sms…. In merito ai nuovi sviluppi, Scaramuccia ha dichiarato che fa piacere che si vada avanti, che si chiuda un percorso, e quindi si dia stabilit a un’azienda, un territorio, ai professionisti e ai cittadini che sicuramente hanno sofferto. Il risanamento dell’azienda iniziato, con un lavoro importante che la direttrice ha portato avanti, questo non pu far altro che dare ulteriore serenit di lavoro a chi sul campo. (ANSA).
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