Prevenzione, responsabilit, metodo scientifico. Sono i tre pilastri che fanno da fondamenta al progetto ‘Vivo sano’: una innovativa piattaforma online dove i toscani potranno accedere a informazioni certificate sulla sana alimentazione e i corretti stili di vita. Promosso dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, con la condivisione della Regione Toscana e la collaborazione dell’Universit degli studi di Siena, l’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi) e la Toscana food association Aps. Mai come durante questa crisi sanitaria, causata dal Covid-19, evidente l’importanza della prevenzione – afferma Stefania Saccardi, assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana -. Ridurre i fattori di rischio che possono causare malattie croniche come infarto, ictus, tumori e diabete un obiettivo di tutto il sistema sanitario regionale. Una sana alimentazione e corretti stili di vita rappresentano una indispensabile opportunit di prevenzione per tutti noi”. Per conoscere i contenuti di ‘Vivo sano’, chiunque pu accedere a www.cibum.eu e navigare tra le pagine del sito. “La salute una responsabilit individuale e collettiva – indica Valtere Giovannini, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese -. Con ‘Vivo sano vogliamo rendere accessibili a tutti semplici informazioni e consigli su come vivere in salute, partendo da un’alimentazione varia ed equilibrata e da una corretta attivit fisica. Professionisti ed esperti del nostro ospedale daranno indicazioni e raccomandazioni, mettendo le proprie competenze al servizio di tutta la nostra comunit”. Approfondimenti sulle propriet e i benefici degli alimenti, come contrastare malattie legate ad una alimentazione inadeguata e scorretti stili di vita, come prevenire fattori di rischio attraverso l’attivit fisica, all’aperto oppure in casa: sono alcuni dei temi trattati su www.cibum.eu. “La scienza la fondamentale via da seguire quando si parla di salute – dice Francesco Frati, rettore dell’Universit di Siena. Con ‘Vivo sano’ ogni contenuto si baser su nozioni rigorose e bibliografie scientifiche”. Protagonista del progetto una squadra di professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese e dell’Universit di Siena, specializzati in dietetica, nutrizione, alimentazione e medicina dello sport.(ANSA).”
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