Il punto nascita dell’ospedale di Piombino (Livorno) non chiuder . Nessun imbarazzo ad affermarlo da parte della Giunta e della Asl Toscana nord ovest. Cos il presidente della Toscana Enrico Rossi a conclusione dell’incontro che si tenuto stamani in Regione con il direttore generale della Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, il direttore dell’assessorato Carlo Rinaldo Tomassini e il consigliere regionale Gianni Anselmi (Pd). L’incontro, spiega una nota, era gi stato programmato in precedenza, per fare il punto sul futuro del punto nascita, la cui ipotesi di chiusura stata al centro di polemiche, e pi in generale di tutto l’ospedale di Piombino. In base a quanto deciso, la Asl Toscana nord ovest presenter immediatamente un atto in cui, in via provvisoria, si dettano linee guida che mettano in sicurezza l’attivit e le prestazioni del punto nascita, tenendo conto delle criticit che si sono verificate per quanto riguarda il personale. Non ci sar quindi una chiusura, ma una rimodulazione dell’attivit , che permetta di superare momentaneamente le carenze di personale e i ritardi nell’allestimento dell’attivit . Tutto questo, in attesa di ricevere dal Governo nazionale la deroga alla chiusura, per il pieno rilancio dell’attivit del punto nascita. Nel corso dell’incontro si sono discusse anche le prospettive generali dell’ospedale, concordando sulla necessit di formulare un progetto che consenta di rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini, per i quali il nosocomio di Piombino punto di riferimento. Nella seduta della Giunta regionale del 25 giugno, verr adottato un atto che istituir una commissione per il rilancio del punto nascita e il rafforzamento di una serie di settori del nosocomio: sia con nuove assunzioni che con l’acquisto di attrezzature e tecnologie.(ANSA).
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