La rapida chiusura dell’accordo per il contratto nazionale di lavoro della sanit privata stata sollecitata dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi nella discussione su questo tema nella Conferenza delle Regioni.Nell?ambito del confronto aperto con il Ministro della salute – informa Rossi – la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome si impegnata – stante l’incremento del Fondo sanitario nazionale confermato in 2 miliardi di euro per il 2020 e la rivisitazione del vincolo fissato dal Decreto legge 95 del 2012 sugli acquisti di prestazioni sanitarie da privati accreditati per tutte le Regioni – ad intervenire, a partire dal 2020 per una positiva conclusione della vertenza per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro della Sanit privata attraverso un aumento del budget delle prestazioni fino al 50% dei costi del rinnovo contrattuale, che ogni Regione verificher a livello territoriale.Ogni Regione – spiega il presidente – si far carico di individuare le modalit con cui assicurare il contributo per il proprio territorio. Anche la Toscana, per dovere e senso di responsabilit , far pienamente la propria parte rispetto a quanto assunto come impegno congiunto tra la Conferenza delle Regioni, le Organizzazioni sindacali nazionali di categoria di Cgil Cisl e Uil e le Associazioni nazionali di Aiop e Aris. Riteniamo infatti che, a 12 anni dalla scadenza naturale del contratto di riferimento, ogni attore debba assumersi pienamente le responsabilit e una parte dell?impegno complessivo necessario, nell?interesse dei lavoratori che da troppi anni aspettano questo rinnovo. L?auspicio – conclude – di arrivare in tempi rapidi all?intesa definitiva.ÿ
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