Sanit : Cgil Toscana, ridurre e riorientare fondi contrattuali(ANSA) – FIRENZE, 15 GIU – Bisogna ridurre e riorientare i fondi sanitari contrattuali, che sono un’enormit , circa 360 a livello nazionale, e che sono nati come fondi di sanit integrativa, ma si sono trasformati e sono diventati fondi di sanit sostitutiva al servizio sanitario nazionale: per questa via di fatto si svuotata parte del Ssn. Lo ha detto Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil Toscana, a margine di un convegno di Federconsumatori a Firenze sui 40 anni della riforma sanitaria. Serve un dialogo di quei fondi col servizio sanitario nazionale – ha proseguito Angelini – solo cos non si creano ulteriori disuguaglianze. I fondi sono contrattuali, ce li hanno i dipendenti: ma il pensionato non li ha pi, e cos rimane scoperta la fascia d’et che ne avrebbe pi bisogno. Bisogna intervenire su un fronte che riguarda il sindacato, le assicurazioni, le imprese, e i governi che in questi anni hanno incentivato i fondi con la defiscalizzazione.(ANSA).Sanit : Viafora, con flat tax rischio tagli e difficolt Federconsumatori, governo apra confronto con associazioni(ANSA) – FIRENZE, 15 GIU – Se dovesse passare la riforma della fiscalit cos come viene proposta, sicuramente andremmo incontro a tagli ulteriori sul terreno dello stato sociale che aggraverebbero una situazione di difficolt . Lo ha detto Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori, a margine di un convegno a Firenze di Federconsumatori sui 40 anni della riforma sanitaria. Oggi l’Oms ci dice che, se scendiamo sotto la soglia a cui siamo arrivati oggi, avremo una diminuzione dell’aspettativa di vita, ha osservato Viafora, auspicando che il governo apra il confronto anche con le associazioni che rappresentano i cittadini, perch non abbiamo trovato particolari indicazioni su questo nel contratto. Il presidente di Federconsumatori ha ricordato che noi vorremmo difendere il carattere pubblico e universale del sistema sanitario nazionale: non vorremmo che venisse smantellato attraverso il ricorso a sistemi assicurativi e di mutualizzazione. Con la crescita delle diseguaglianze negli anni di crisi, ha osservato, abbiamo molte persone che hanno smesso di curarsi, o non si curano a sufficienza: servono maggiori risorse da destinare al sistema sanitario.(ANSA).
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