Sanit :Cgil-Cisl-Uil, contro tagli pronti mobilitazione. Ipotesi 2 miliardi in meno gi nel 2020
I sindacati sono pronti alla mobilitazione contro i possibili tagli al sistema sanitario. Il Governo, nella proposta di Patto per la Salute – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil – annuncia possibili tagli al finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale. La Conferenza delle Regioni indica la cifra dei possibili tagli per 2 miliardi gi nel 2020. Se fosse confermata – avvertono i sindacati – si tratterebbe di una scelta inaccettabile.Si tratta, spiegano Cgil, Cisl e Uil nella nota, di colpire un SSN gi ferito da anni di sottofinanziamento che ha indebolito i servizi, impedito le assunzioni di personale necessarie per assicurare la tutela della salute e le cure ai cittadini. Ancora una volta si usa il SSN come un bancomat, invece che come un formidabile investimento per garantire diritti, sviluppo e buona occupazione. Cgil, Cisl e Uil hanno gi avviato una mobilitazione per cambiare le politiche economiche e sociali del Governo e per rilanciare il SSN pubblico e universale, con la manifestazione dei pensionati del 1 giugno, quella dei lavoratori pubblici in programma l’8 giugno e l’iniziativa per il Mezzogiorno del 22 giugno prossimo. Di fronte a nuovi tagli – conclude la nota – diventa inevitabile una mobilitazione dei lavoratori e dei pensionati. (ANSA).Polizia Penitenziaria: Fp Cgil, Servono fatti concreti, da contratti a assunzioni&8232;&8232;. 8 giugno in piazza?Basta con le chiacchiere e le illusioni da campagna elettorale, ora servono i fatti: risorse per il rinnovo del contratto di lavoro, per il riordino delle carriere, per mettere in sicurezza gli istituti penitenziari e per le assunzioni?. Ad affermarlo la Fp Cgil Polizia Penitenziaria annunciando la presenza in piazza a Roma sabato 8 giugno per la manifestazione ?Il futuro servizi pubblici?.?Fino ad oggi ? afferma il responsabile della Fp Cgil Pol Pen, Massimiliano Prestini ? il Governo non ha fatto altro che illudere i Poliziotti Penitenziari con una serie di promesse non mantenute. Siamo stanchi di sentire chiacchiere da campagna elettorale permanente: se il governo ha intenzione di investire risorse nel comparto sicurezza lo dimostri con i fatti?.Ad oggi, infatti, aggiunge, ?le risorse stanziate non consentono di rinnovare il contratto di lavoro, scaduto dal primo gennaio di quest?anno, di garantire adeguati correttivi al riordino delle carriere del personale, di colmare una carenza in organico che supera le 4.000 unit , di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, gli istituti penitenziari del nostro Paese sono datati e malsani, e sui mezzi di trasporto, che hanno alle spalle centinaia di chilometri fatti. Non ci interessano Ministri che indossano le magliette delle Forze di Polizia, abbiamo bisogno di politici in grado di garantire investimenti che ci consentano di fare il nostro lavoro in modo dignitoso?, conclude Prestini.Troppe promesse ai Vigili del Fuoco non mantenute, 8 giugno in piazza?I Vigili del fuoco salvano vite umane, non lenzuola. Il Ministro Salvini dia immediatamente seguito a quanto promesso ai professionisti del soccorso prima delle elezioni europee. Servono salari, assunzioni e un?assicurazione Inail contro gli infortuni e le malattie professionali?. A dirlo il Coordinatore Nazionale della Fp Cgil Vigili del Fuoco, Mauro Giulianella, che annuncia la presenza dei Vigili del Fuoco in piazza, sabato 8 giugno a Roma, alla manifestazione nazionale ?Il Futuro Servizi Pubblici?.?La campagna elettorale propagandistica fatta anche sulle spalle dei Vigili del Fuoco ? prosegue Giulianella ? non passata inosservata all?opinione pubblica. I 223 milioni di euro promessi per armonizzare gli stipendi e le pensioni dei Vigili del Fuoco con quelli degli altri Corpi dello Stato siano effettivamente stanziati. Serve inoltre risolvere il problema della carenza di 3.500 unit operative e di circa 1.000 unit nel personale amministrativo, adeguare automezzi e attrezzature, una politica mirata alla salute e alla sicurezza del personale e soprattutto serve dare una assicurazione Inail contro gli infortuni che riconosca le malattie professionali ai Vigili del Fuoco. Al Governo del cambiamento chiediamo di dare risposte serie. Per questo saremo in piazza sabato 8 giugno a Roma, insieme a tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici?, conclude Giulianella.Tra pensionati e militari, siamo in situazione di emergenza?&8232;&8232;?Medici pensionati richiamati in servizio, medici militari utilizzati nelle corsie di ospedali ?civili?. Le gravi carenze di personale specializzato, che si protraggono da tempo, rendono ogni giorno di pi drammatica la situazione nei servizi di emergenza-urgenza negli ospedali di tutto il territorio nazionale?. A denunciarlo il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, nel rilanciare la presenza in piazza della categoria il prossimo 8 giugno a Roma ?contro l?incapacit di questo governo di far fronte all?emergenza Sanit , in difesa del diritto alla salute della cittadinanza: ci saremo, camici bianchi, in mezzo ad un fiume di bandiere colorate?.Sanit in situazione drammatica Tra pensionati e militari, siamo in situazione di emergenza?&8232;&8232;Nel dettaglio, osserva Filippi, ?in assenza di un intervento strutturale del Governo per superare in modo definitivo la mancanza di medici, tutte le Regioni stanno correndo ai ripari con i pi ?disperati? provvedimenti: in Piemonte si inseriscono nei Pronto Soccorso i medici di famiglia, in Toscana si ricorre a quelli senza specializzazione a danno di color che nel frattempo si stanno specializzando, fino ad interventi sicuramente pi critici come quello di far tornare i pensionati, oggi proposto anche dalla Liguria dopo il Veneto, o quello allarmate di chiamare l?esercito come in Molise?.Per Filippi, ?con il Governo del cambiamento la situazione in Sanit sta drammaticamente precipitando: serve un piano di reclutamento di personale straordinario, ma al di l dei proclami il ministro Bongiorno continua a rimandare. Servono 4 mila contratti di specializzazione in pi per coprire tra 5 anni il minimo del fabbisogno di Medici specializzati, eppure il Ministro Grillo ne ha ottenuti solo 900 dal Governo; cos come il Fondo sanitario nazionale oggi bloccato dalle politiche di governo che vedono nei servizi pubblici una spesa e non una risorsa?.La situazione, osserva il dirigente sindacale, ? davvero insostenibile, i turni di lavoro sono massacranti, il diritto alle ferie e alla malattia stanno diventando un miraggio, i professionisti sono mortificati per la campagna denigratoria che si perpetua da anni e che oggi sicuramente una delle cause delle continue aggressioni a danno degli operatori sanitari che si consumano negli Ospedali e nel Territorio. Per questo l?8 giugno noi medici e dirigenti sanitari della Funzione Pubblica Cgil saremo in piazza per la grande manifestare indetta da Cgil Cisl e Uil, perch senza servizi pubblici non c? futuro?, conclude Filippi.