Sanit : Simg, lavoro medici famiglia raddoppiato in 10 anni
In un decennio il carico di lavoro dei medici di famiglia raddoppiato, passando da 5,5 visite per paziente all’anno nel 2006 a 9,9 nel 2016: il dato stato diffuso da Simg (Societ italiana di medicina generale e delle cure primarie) nella giornata d’apertura del suo 35o congresso nazionale oggi a Firenze. Per la societ l’allungamento della vita media e la crescente diffusione delle malattie croniche sono i motivi principali dell’aumento del carico di lavoro dei medici: gli italiani sono infatti affetti spesso da ipertensione (17,4%), artrosiartrite (15,9%), malattie allergiche (10,7%), osteoporosi (7,6%), bronchite cronica e asma bronchiale (5,8%) e diabete (5,3%). Tuttavia, lamenta Simg, le risorse dedicate alla medicina del territorio sono sempre pi esigue. Serve un grande Piano sanitario della medicina generale, per ristrutturare completamente il comparto, sostiene il presidente Claudio Cricelli, annunciando la prima Conferenza italiana della medicina generale e delle cure primarie che si svolger nel 2020, in cui definiremo gli obiettivi da raggiungere nei successivi 5 anni per realizzare il cambiamento ormai necessario. Il ritardo organizzativo nella dotazione delle cure primarie – sostiene Cricelli – la causa dell’allungamento delle liste d’attesa e dell’enorme crescita del costo delle prestazioni, che continuano a gravare sulla medicina specialistica e sull’ospedale. Solo il 5% dei generalisti strutturato in forme associative, le cosiddette medicine di gruppo integrate, anche se sono state lanciate pi di 10 anni fa. Una completa realizzazione di queste modalit di lavoro aggregate, secondo il presidente Simg, permetterebbe di ridurre di pi del 50% le liste di attesa per gli esami diagnostici di primo livello, ad esempio le ecografie, che oggi vengono eseguiti dagli specialisti. Una migliore presa in carico dei pazienti sul territorio consentirebbe anche di ottimizzare i ricoveri e le prestazioni dell’ospedale. Cricelli indica anche ulteriori linee per il cambiamento, partendo dal principio che le cure primarie costituiscono il motore del Ssn: innanzitutto ai medici di famiglia deve essere concessa la possibilit di prescrivere i farmaci innovativi, finora negata. Vanno aumentati gli investimenti in conto capitale in attrezzature e tecnologie mediche. Deve essere modernizzato il sistema di formazione della medicina del territorio, ancor oggi burocratico e limitato all’insegnamento in aula.(ANSA).Salute: Simg, 20% visite medici famiglia per ipertensioneIl 20% delle visite dei medici di famiglia determinato dall’ipertensione, il 6,9% dal diabete mellito di tipo 2, il 5,2% da dislipidemia e il 4,5% dalle malattie ischemiche. I dati sono stati diffusi da Simg (Societ Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) nella giornata d’apertura del suo 35o congresso nazionale oggi a Firenze. La percentuale di over 55 in Italia con almeno una malattia cronica supera il 50%, arrivando a pi dell’85% per gli over 75. Uguale tendenza si osserva anche per le persone che soffrono di almeno 2 malattie croniche: la percentuale va dal 35,4% per le persone tra 60 e 64 anni, al 65,7% per gli over 75. Considerando quindi gli over 75, quasi 7 su 10 presentano pi di una malattia cronica. (ANSA).