Siamo da poco usciti (03.10 primo pomeriggio) dall’incontro al Ministero del Lavoro con l’ amministrazione straordinaria ribadendo le nostre preoccupazioni e l’assoluta necessit della convocazione di un tavolo al Ministero dello sviluppo economico alla presenza dei rappresentanti di Arcellor Mittal, con il quale ad oggi non ci siamo mai confrontati nel merito. L’atteggiamento assunto in questi mesi dalla multinazionale inaccettabile essendo venuti meno tutti i motivi che ci erano stati avanzati per motivare i ritardi nel concludere l’acquisizione del gruppo. Contemporaneamente, grazie alla nostra mobilitazione, abbiamo ottenuto alcune garanzie per quanto riguarda l’attivazione della cigs che partir non prima del 15 novembre e con carichi inferiori rispetto a quelli che ci erano stati inizialmente annunciati. La cassa infatti interesser in un primo momento circa il 22% dei lavoratori e non potr mai avere un’ incidenza maggiore del 70% della forza lavoro. Contemporaneamente l’amministrazione straordinaria sta verificando la possibilit di incremento degli ordini provenienti da Taranto a seguito del mancato spegnimento dell’ altoforno 2, che continua ad essere in funzione. Cos come ci stato garantito il pagamento mensile della cassa svolta. Questi 80 giorni di allungamento della garanzia fideiussoria rappresentano solo un piccolo passo. Abbiamo bisogno di riprendere la trattativa per l’acquisto e il Governo, attraverso il Mise, deve farsi da garante affinch questo avvenga nel pi breve tempo possibile. I lavoratori meritano rispetto e risposte certe per il loro futuro. Andrea Bordigonila scadenza inziale era al 30 settembre, limite entro il quale si sarebbe dovuto concludere il processo di acquisizione di Sanac da parte di Arcelor Mittal
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